Gio. Nov 21st, 2024
Agenzia Dire, Ponte Morandi, Genova

Il crollo improvviso del Ponte Morandi di Genova ci ha fatto svegliare per un attimo dal torpore che da almeno 2 decenni ha colpito l’Italia immobilizzandola: opere pubbliche, grandi opere, collegamenti metropolitani e regionali, tutto fermo o in avanzato stato di degrado. Tutto vecchio, da cambiare, ammodernare, progettare.

L’Italia si è svegliata e comincia ricordare a tanti “NO” dei comitati, i “FAREMO” dei politici, i “FORSE” dei tecnici di turno che tra clientelismo, affarismo, nepotismo, hanno portato la Nazione alla paralisi.

Purtroppo i politici italiani trovano sempre una scappatoia per dare la colpa a qualcuno, a loro stessi mai, per trovare un responsabile, loro stessi mai… Irresponsabili. I politici italiani non governano, non malgovernano, semplicemente non fanno nulla, percepiscono lo stipendio che gli Italiani col loro lavoro e le tasse gli fanno avere. Stipendio deciso dai politici stessi. Dipendenti degli Italiani che gli Italiani non possono licenziare. Se perdono il lavoro è a causa dei loro problemi, perchè litigano e si fanno la pelle in Parlamento. Ma si ripresenteranno. Più sfacciati di prima.

Colpe? Autostrade per l’Italia sicuramente, quando non si sa. Ministero delle Opere Pubbliche che doveva sovrintendere, chissà. Nomi? Nessuno.

Politici che danno numeri su incassi dai pedaggi e investimenti a caso, per fare contenti i loro elettori in una campagna elettorale continua. Non fanno due conti sottraendo agli incassi, iva, irpef, tasse locali, stipendi, spese e quel che resta per investimenti. No. Danno la cifra lorda degli incassi. Per farsi belli sui morti e sul dolore.

Nessuno si accorge che i ponti malandati in Italia sono migliaia? Che negli ultimi anni ne sono già caduti? Che fanno quasi tutti capo a enti locali governati da politici? Che le nostre infrastrutture sono vecchie e sottodimensionate? Che le città non hanno trasporti metropolitani all’altezza del loro possibile sviluppo, che quindi mai ci sarà? Nessuno si accorge che i comitati per il NO sono costituiti da pensionati e studenti universitari fuoricorso che non hanno nulla da fare se non ricordare il tempo che fu o un mondo fantastico fatto di niente se non di povertà? Nessuno vede questa casta melmosa di politicanti che nulla fanno se non incassare uno stipendio e vivere da ricchi senza il minimo merito? Cosa fanno per vivere da ricchi con conti in banca, macchine, autisti, vestiti, ristoranti di lusso? Niente. Non fanno niente. Non sanno fare niente. Sanno fare passare il tempo, come quello dei ponti, che cadranno uno dopo l’altro. E’ il loro destino.

Nessuno se ne accorge? Cari concittadini, chiudetevi in casa, tornate a dormire e svegliatevi ogni tanto per un piatto di spaghetti. La vita dura in media 70 anni. Anche il vostro tempo passerà. Come quello dei ponti.