In occasione della 74. edizione del Festival del Cinema di Venezia il Teatrino di Palazzo Grassi accoglie il cinema d’artista, proseguendo la sua analisi sulle molteplici forme con cui si esprime l’immagine in movimento.
Sono quattro le giornate dedicate all’artista Loris Gréaud (Eaubonne, 1979) e alla sua ultima opera cinematografica, Sculpt (2016) in una versione inedita, concepita appositamente per il pubblico del Teatrino.
Sculpt mette in scena una “leggenda metropolitana” con le sue molteplici versioni narrative, tutte con un unico protagonista interpretato da Willem Dafoe. La narrazione è incentrata sulla messa in scena delle ossessioni di un uomo e di quei pensieri che lo spingono alla costante ricerca della bellezza. Il protagonista, del quale in realtà non si sa molto, abita un mondo distopico, allucinato, dominato da un colore rosso carminio nel quale si è sviluppato uno strano mercato internazionale che commercia nuove fantasie ed esperienze, tanto più ricercate, quanto più inarrivabili. Con un casting irripetibile, Sculpt riunisce artisti, attori, architetti e personalità eccezionali tra cui Michael Lonsdale, Pascal Greggory, Charlotte Rampling, Betty Catroux, The Voodoo Queen Miriam Chamani, Claude Parent o ancora Abel Ferrara, con la colonna sonora originale, curata dal gruppo The Residents.
Il film è stato presentato per la prima volta il 16 agosto dello scorso anno presso il LACMA di Los Angeles, quale primo grande progetto espositivo di Loris Gréaud allestito in un’istituzione sulla costa occidentale degli Stati Uniti. In quell’occasione, l’opera è stata proiettata per un solo spettatore alla volta nell’ambito dell’esposizione dedicata al progetto e in seguito durante serate ‘clandestine’ organizzate in tutto il mondo (Parigi, Los Angeles, Roma, Berlino, Losanna, Berna…) e attraverso la DarkNet, dove prosegue la sua diffusione.
Sculpt è un’opera in continuo mutamento di cui esistono molte edizioni, differenti per durata e montaggio, il catalogo dedicato (opera che fa parte integrante del progetto) ne propone una versione ‘potenziale’. In questo modo nessuno spettatore avrà mai l’occasione di conoscere il progetto nella sua interezza.
Mercoledì 6 settembre alle ore 18.00, l’autore, insieme alla curatrice Caroline Bourgeois, presenterà Sculpt al pubblico. All’introduzione farà seguito alle 18.30 la proiezione del film.
Loris Gréaud sarà a disposizione per autografare le copie del catalogo dedicato al progetto, in vendita in occasione dell’evento.
Giovedì 7, venerdì 8 e sabato 9, l’opera sarà visibile in replica presso il Teatrino con una precisa scansione oraria, dalle ore 11.00 alle 19.00.
Loris Gréaud è tra gli artisti presenti nella Pinault Collection, ha preso parte alle esposizioni: Il mondo vi appartiene (2011-12) a Palazzo Grassi e Prima Materia (2013-15) a Punta della Dogana; con The Snorks: A Concert for Creatures (2012, 22’) ha partecipato alla rassegna filmica che festeggiava l’inaugurazione del Teatrino di Palazzo Grassi nel maggio 2013. Il suo progetto speciale The Unplayed Notes Factory è presentato sino al 26 novembre presso l’isola di Murano con la curatela di Nicolas Bourriaud.
Tutti gli appuntamenti del Teatrino sono comunicati e costantemente aggiornati sul sito di Palazzo Grassi alla voce “calendario”.
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