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Etere, Daniele Bongiovanni, 2016

Daniele Bongiovanni, già reduce quest’anno di importanti mostre personali in Italia e all’estero, dal 13 maggio al 26 novembre 2017, con la collezione composta da 30 opere “Natura con Deus”, tornerà in mostra alla Biennale di Venezia, dove, in qualità di artista de “El círculo mágico” – Padiglione “La Marge”, è stato invitato a riflettere sul delicato tema del margine, inteso come «l’orlo estremo di una superficie, il luogo di congiunzione tra due regni della materia differenti.»

Etere, Daniele Bongiovanni, 2016

Come ha fatto intendere lo stesso Bongiovanni, in una delle conferenze stampa tenutesi in questo periodo a Milano, Torino e Zurigo, in occasione dei suoi imminenti progetti, la collezione “Natura con Deus”, attraverso una soluzione pittorica realistica e allo stesso tempo rarefatta, cercherà di esaltare la bellezza oggettiva del fenomeno che definiamo essenzialmente natura, tutto ciò con la chiara ambizione di superare i canoni vacui e celeri dettati dalla modernità.
A pochi mesi dall’inaugurazione della 57. Biennale, il pittore tornerà anche negli Stati Uniti per la realizzazione di un progetto presso la RoCo Gallery di Rochester, NY e per la partecipazione al Market Art + Design di Hamptons, NY, evento di arte contemporanea che si terrà come ogni anno al The Bridgehampton Museum dal 6 al 9 luglio; qui, dove il pittore risulta l’unico artista italiano in mostra, verrà presentato “Alias Project”, risultato di una meditata combinazione di alcuni elementi della collezione “InEtere”, già esposta lo scorso novembre in una personale al Palazzo della Luce di Torino, con alcuni elementi della collezione “Nimble”, già esposta lo scorso dicembre presso l’Arts & Entertainment District di Miami.

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