Per il secondo anno consecutivo, Palazzo Grassi – Punta della Dogana invita Le Salon Idéal per due esclusivi appuntamenti: uno aperto liberamente al pubblico e uno dedicato ai titolari della Membership Card di Palazzo Grassi.
Sabato 25 marzo 2017 alle ore 17.00 i possessori della Membership card di Palazzo Grassi potranno assistere a un concerto privato all’ora del tè, condotto da Le Salon Idéal presso un appartamento affittato appositamente per loro e per questa incredibile occasione.
Domenica 26 marzo 2017 alle ore 18.00 la formazione si esibirà presso il Teatrino di Palazzo Grassi per una serata aperta gratuitamente al pubblico all’insegna della musica e della condivisione, che spazierà tra generi ed epoche differenti toccando le corde della sensibilità di ciascun spettatore.
Il programma, immaginato appositamente per il pubblico veneziano, si intitola Venise au fil de l’eau e omaggia la città dei dogi proprio in occasione del suo compleanno il 25 marzo, giorno in cui, secondo la tradizione, ricorre la consacrazione della Chiesa di San Giacometo a Rialto nel 421. La prestigiosa selezione musicale proposta da Le Salon Idèal include alcuni brani di compositori come Luigi Rossi (1597 – 1653), Antonio Vivaldi (1678 – 1741), Felix Mendelssohn (1809 – 1847), Jules Massenet (1842 – 1912) e Franz Liszt (1811 – 1886), le cui opere intramontabili si alterneranno a pezzi jazz originali e a testi tratti dalla cultura sonora contemporanea.
Nato a Parigi nel gennaio 2015, Le Salon Idéal è un happening musicale concepito e organizzato dalla giornalista francese Arièle Butaux che coinvolge artisti di primo piano, provenienti da differenti ambiti sonori.
I concerti de Le Salon Idéal sono momenti intimi, in cui i musicisti e il pubblico si incontrano in un’atmosfera rilassata, lontani dall’ambiente formale delle sale da concerto. In questo “salotto ideale” gli artisti possono sperimentare liberamente, senza frontiere, lasciando spazio al confronto e alla contaminazione tra generi. Concerto dopo concerto, i protagonisti cercano di instaurare una relazione sempre più vicina e diretta con gli spettatori, in un contesto che ricorda quello di una famiglia riunita a suonare e ascoltare.
Classica, jazz e musical si incontrano quindi con nuovi arrangiamenti sorprendenti e personali all’interno di un programma inedito, concepito per essere inclusivo e non elitario in grado di spaziare tra diverse proposte storiche e contemporanee.
Leslie Boulin Raulet – violino
Irina Gurevich de Baghy – soprano
Ismaël Margain – pianoforte e saxofono
Matteo Pastorino – clarinetto basso
Marion Rampal – cantante
Juliette Salmona – violoncello
Noëmi Waysfeld – cantante