Sab. Nov 23rd, 2024
Eric J Shaw

Lo scorso 11 gennaio è arrivato a Torino Eric J Shaw, artista americano nato nel Connecticut nel 1983, che vive e lavora a Brooklyn NY. Shaw sta realizzando la sua prima personale europea per la galleria Privateview. Il progetto di residenza gli consentirà di produrre tutta la mostra in uno studio messo a disposizione dai galleristi.

Ufficio stampa: Sirio Schiano lo Moriello

Eric J Shaw

La galleria Privateview, fin dalla sua inaugurazione lo scorso maggio 2016, presenta mostre inedite realizzate site specific da artisti spesso al loro primo debutto europeo. Durante le conversazioni per le produzioni, Silvia Borella e Mauro Piredda (proprietari e direttori della galleria) hanno notato che il fascino del Grand Tour – il viaggio formativo che ogni giovane di buona famiglia doveva compiere in Europa tra Sette e Ottocento – è rimasto vivo ed attuale e, sebbene con modalità e percezioni diverse, gli artisti continuano a ritenere l’Italia meta prediletta.

Il progetto di residenza è rivolto, su invito, agli artisti extraeuropei del team Privateview che hanno in programma una personale in galleria. Questi sono invitati a soggiornare in Italia per tutto il periodo della realizzazione della mostra e i galleristi finanziano privatamente il viaggio, l’alloggio, il laboratorio, oltre che la produzione delle opere.
Gli ospiti visiteranno liberamente le città d’arte più rilevanti, in base al loro interesse ed entreranno in contatto, alcuni per la prima volta, con la storia e la tradizione artistica e culturale italiana. Saranno introdotti negli ambienti di settore, conosceranno persone, addetti ai lavori ed altri artisti; vivranno un’esperienza che arricchirà ulteriormente la fase creativa della realizzazione dell’opera e contemporaneamente saranno a loro volta di stimolo per il territorio che li ospita.
In questo modo, il giorno del vernissage, l’artista non esporrà esclusivamente la sua opera conclusa, non si presenterà solo come la guest star della serata, ma avrà tempo e modo di decidere cosa assorbire da questa esperienza, cosa rielaborare per la realizzazione delle opere da presentare e cosa trattenere come bagaglio esperienziale da riportare a casa e nel proprio abituale ambiente di lavoro.
La Privateview si prefigge quindi di offrire un vero e proprio scambio culturale a beneficio dei suoi artisti e del territorio che li accoglie. Le esperienze saranno documentate da un reportage fotografico ed inserite nel catalogo della mostra.

Privateview un progetto d’arte a 360 gradi
Fin dalle prime presentazioni al pubblico, Silvia Borella e Mauro Piredda hanno dichiarato che il progetto Privateview si sarebbe occupato di arte in maniera organica e che era in cantiere uno spazio che superava il concetto classico di galleria commerciale. La loro idea, che nasce da anni di collezionismo appassionato, informato e consapevole, lambisce gli ambiti del mecenatismo.
Le mostre proposte sono tutte prodotte dalla galleria, con progetti inediti realizzati site specific (salvo rare incursioni giustificate da ragioni di narrazione espositiva). Gli artisti della scuderia hanno esposto spesso per la prima volta in Europa alla Privateview. Essi non sono mai assoldati per show one-spot, ma rispondono ad una condivisione d’intenti che non si esaurisce con la data di chiusura dell’esibizione. La galleria ne produce le opere e ne promuove la diffusione (con la partecipazione a fiere internazionali selezionate). Infine supporta le mostre con una curatela ogni volta individuata ad hoc per l’artista e pubblica un catalogo, corredato da un testo critico, grazie ad una linea editoriale che ne rimarca le scelte culturali.
Con il progetto di residenza Privateview aggiunge, a questo già completo sistema di servizi offerti al proprio pool di artisti, ulteriori stimoli finalizzati ad alimentare il loro stesso processo creativo.
Un investimento importante che diventa garanzia di qualità per l’utente finale.

Privateview Gallery
Via Goito 16, Torino

www.privateviewgallery.com

info@privateviewgallery.com