Pavarini Arte presenta, nella sede cinquecentesca di Villa De Moll a Brugneto di Reggiolo (RE), la mostra personale dell’artista russa Olga Abramova, patrocinata dal Comune di Reggiolo. OlgaAbramova, nata a Mosca, si è formata artisticamente fra la Russia, Varese, Milano e Firenze. Artista a trecentosessanta gradi, è Maestro della Federazione Italiana di ballo sportivo, crea le sue opere trascinata dall’energia della danza, ispirandosi alla natura, alla scienza e alla realtà.
Al centro della sua ricerca espressiva, riflessiva e matura,c’èla figura umana e il corpo in movimento che si esprime attraverso un proprio linguaggio: forza, armonia, sensualità sono sensazioni e impressioni che Olga cattura e trasferisce sulla tela.
All’Accademia di Brera prima e a The FlorenceAcademyof Art poi, Olga è entrata in contatto con la cultura figurativa italiana, l’arte rinascimentale e manierista, ad Amsterdam ha approfondito la conoscenza dei pittori fiamminghi, oggetto della sua tesi, a Guben in Germania ha perfezionato gli studi anatomici eha completato a Bologna il corso “Struttura Uomo” con il docente di anatomia Alberto Lolli.
Pregna degli insegnamenti dei maestri e di una solida formazione accademica, l’artista dimostra una grande padronanza del disegno e della linea, che si rivela classica e moderna insieme.Portatrice di valori estetici del passato e di un’antica bellezza,nelle sue opere tenta di riattualizzare quei valori, di riportarli nella contemporaneità, aggrappandosi alla solidità dell’arte del passato ma utilizzando soggetti e protagonisti del presente.
L’idea del quadro nasce prima nella sua mente: le persone che ritrae non sono del tutto reali ma frutto della sua immaginazione, sono ritratti idealizzati, una combinazione fra persone che incontra e posano dal vero per lei e l’idea che si è fatta di loro. I suoi personaggi sono come sospesi fra passato e presente, in un limbo temporale collocati su un intenso fondo nero dove una luce caravaggesca dà forza e struttura alla composizione.Una luce che è poesia, sapientemente calibrata e studiata per far risaltare gli sguardi e i morbidi drappeggi rossi e tessuti blu, una tavolozza cromatica dal sapore manierista. Anche nei carboncini la luce è protagonista, intrinseca al disegno, grazie a un sapiente gioco di luci e ombre e di chiaroscuro, i corpi sono realtà, palpitanti di vita; mentre nei bozzetti preparatori la pennellata è più corposa, quasi espressionista.
Olga rappresenta l’impressione del movimento e lo trasferisce sulla tela, attraverso il volume dei corpi e con grande capacità rivela i moti dell’animo e dello spirito dei suoi personaggi attraverso il loro sguardo profondo e deciso, la mente assorta, la postura fiera o rilassata.
Per l’artista l’atto creativo ha una valenza sacra, è un momento molto fisico e intimo di connessione con il suo corpo, Olga disegna se stessa mentre balla, esegue i ritratti al ritmo della musica: “È la forza creatrice del ballo, la sua energia che porta alla realizzazione dell’opera d’arte. Il quadro è ciò che accade in quel momento, è l’immediatezza della pittura, la carica e l’energia del ballo che nutre la mia pittura e la alimenta, mentre ballo e dipingo insieme i miei sensi sono più reattivi,è un vortice di sensazioni, ho più padronanza della mano e del mio corpo.” (Olga Abramova).
La perizia tecnica della realizzazione artistica, la solidità dei volumi e delle forme, unita all’intensità dei volti fanno di questa mostra un inno al corpo, all’Uomo e alla bellezza che è grazia, poesia e intelletto.
La mostra sarà visitabile fino al 20 dicembre 2016, sabato e domenica ore 9.00-12.00 e 15.00-19.00; gli altri giorni aperto su appuntamento. Ingresso libero.
Testo e presentazione di Camilla Mineo
Pavarini Arte, Villa De Moll, Via Guastalla 144, Brugneto, Reggiolo (RE)
Aperto sabato e domenica ore 9.00-12.00 e 15.00-19.00; gli altri giorni aperto su appuntamento.
Ingresso libero.