La Fondazione Carriero è lieta di presentare, sino a sabato 4 febbraio 2017, una nuova esposizione prodotta e organizzata dalla Fondazione per gli spazi di Casa Parravicini. La mostra FASI LUNARI raccoglie i lavori dell’artista Albert Oehlen (Krefeld, 1954) e di sei giovani artisti, suoi ex alunni, Peppi Bottrop, Andreas Breunig, Max Frintrop, Fabian Ginsberg, Yuji Nagai e David Ostrowski, ed è curata da Francesco Stocchi con Albert Oehlen stesso.
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Con la presentazione di 23 opere, tra cui un lavoro appositamente concepito da Oehlen per lo spazio di Casa Parravicini, l’esposizione esplora i tratti distintivi propri della pittura dell’artista tedesco, sovrapponendola a opere dei suoi studenti.
La mostra è un excursus pittorico costruito quasi come il racconto di un intenso scambio creativo nato alla Kunstakademie di Düsseldorf, dove l’artista ha insegnato dal 2000 al 2009. Gli allievi sono stati seguiti negli anni da Oehlen che anche al di là della sua carica di professore, ha continuato a supportarli nella loro crescita artistica, prolungando la frequentazione oltre i muri dell’accademia.
L’esposizione è una ricognizione sullo stato della pittura oggi in tutte le sue declinazioni e si sviluppa in un percorso all’interno delle qualità fondanti la rappresentazione pittorica. Il titolo FASI LUNARI racconta il continuo divenire della mostra, la varietà di chiaroscuri nata dal confronto tra le opere e ottenuta anche attraverso l’allestimento, grazie all’interpretazione critica dello spazio.
Il percorso espositivo inizia e finisce con un’opera di Oehlen e si snoda lungo due piani della Fondazione, ognuno dei quali ospita un lavoro dell’artista tedesco in dialogo con le opere dei suoi allievi, a ribadire la sua appartenenza al gruppo e l’anima collettiva dell’esposizione.
Per la prima volta, artista e allievi si ritrovano per dare vita a un confronto creativo in una mostra non piramidale ma che tratta in modo equidistante l’opera di Oehlen e quella dei giovani artisti, restituendo senza sfumature paternalistiche l’energia creativa che si produce da questo scambio.
FASI LUNARI mette in scena una sorta di favola, la risultanza e il superamento stesso del rapporto discepolo-maestro, allievo-professore: il percorso espositivo guida il visitatore verso una duplice esplorazione, da una parte il lavoro di uno dei maggiori artisti tedeschi contemporanei che mette in perenne discussione la propria cifra stilistica; dall’altra le opere degli allievi che insieme danno vita a un dialogo tra il risultato del loro percorso formativo e l’arte del loro insegnante.
La volontà di sovvertire le aspettative da sempre spinge Oehlen a mutare il proprio lavoro nell’ottica di una incessante investigazione sulla pittura e sulle sue potenzialità espressive. Le sicurezze precedentemente acquisite, da lui viste come pericolose zone di assestamento, sono – per Oehlen – da eliminare. Il suo processo, in continuo divenire, si interroga sul senso della pittura contemporanea, nella volontà di oltrepassarne i limiti.
La sua ricerca è stata costantemente accompagnata dalla volontà di sfidare se stesso attraverso una serie di regole autoimposte – limitazioni strutturali e cromatiche o il deliberato rallentamento del suo ritmo di lavoro – volte a stimolare l’estro dell’artista, guidandolo verso soluzioni creative inattese.
“È stato molto interessante lavorare con l’artista sulle tracce di una esperienza più che di un corpus di opere – dice Francesco Stocchi, giunto alla sua terza curatela per la Fondazione Carriero –, ha rappresentato una modalità inedita di lavorare con i giovani artisti senza però costruire una mostra di giovani. Le opere di Oehlen e dei suoi ex studenti sono lavori che rifiutano la produzione di significato e per contrapposizione stuzzicano la nostra umana necessità di etichettare ogni cosa.”
Olimpia Piccolomini, direttrice della Fondazione, aggiunge: “Dopo due mostre dedicate a figure storiche e da riscoprire, abbiamo deciso di dare spazio ai più giovani, attraverso lo sguardo e la guida di un grande maestro come Oehlen. Seguendo coerentemente il percorso iniziato con imaginarii (settembre 2015) e FONTANA • LEONCILLO. Forma della materia (aprile 2016) anche con questa nuova esposizione ricerca e sperimentazione sono i punti cardine intorno a cui ruota tutta la mostra. È un percorso espositivo organico e dinamico, che attraverso il confronto tra diversi stili offre allo spettatore chiavi di lettura inedite sviluppandosi in maniera ‘crescente’ attraverso le diverse sale della Fondazione.”
La mostra sarà accompagnata da un catalogo pubblicato per l’occasione dalla Fondazione Carriero.
FASI LUNARI
Opere di Albert Oehlen con Peppi Bottrop, Andreas Breunig,
Max Frintrop, Fabian Ginsberg, Yuji Nagai, David Ostrowski
a cura di Albert Oehlen e Francesco Stocchi
dal 27 ottobre al 4 febbraio 2017
Fondazione Carriero
via Cino del Duca 4 – 20122 Milano
Orario: aperto tutti i giorni su appuntamento
Sabato accesso libero dalle 11:00 alle 18:00
Domenica chiuso