Mar. Lug 16th, 2024
Gastini

La Galleria Il Ponte, per l’inizio della nuova stagione espositiva 2016/2017, presenta un importante nucleo di opere di Marco Gastini, realizzate fra il 1969 e il 1978. Un decennio fondamentale all’interno della lunga carriera dell’artista che, in un suo personale percorso, trova consonanze con la pittura di ricerca degli anni Settanta, la Pittura analitica, definita anche “pittura-pittura”, di cui è sicuramente una punta di diamante.

Ufficio stampa Susanna Fabiani

Gastini
Gastini

Le sue “figure” si riducono a punto e linea, proposte quali costanti di una pittura dove «l’attenzione stacca il gesto, l’azione distanzia lo sguardo indifferenziato, lo spazio oppone un altro spazio, a sua volta discontinuo…». I suoi segni, scarni, sensibili, sembrano inseguire le sedimentazioni di un gesto, le tracce di un pensiero pensato, ma non espresso. «Tracciare quei punti per me significa pensare a uno spazio, “vedere” uno spazio»…
Fra le opere esposte vi sono alcuni plexiglas, un supporto peculiare di Gastini per la sua trasparenza, presentato distanziato dalla parete, in cui prima le macchie (1969) e i graffi (1972) paiono “galleggiare” e il durcot crea una nuova superficie tattile su cui si definiscono i segni di Gastini (1973-74); una delle grandi tele bianche del 1973, resa vibratile dai punti di un nuovo spazio; alcune carte japan del 1974 di grandi dimensioni, dove ampie campiture bianche sono luogo di incisioni e segni, fino alle due grandi opere su carta del 1977/78, in cui il segno e la composizione assume struttura e vigore, anticipando l’uso della materia negli anni Ottanta.

Galleria Il Ponte – Firenze
16 settembre – 4 novembre 2016

Via di Mezzo 42/b – Firenze