Cascina Merlata, il progetto sviluppato da EuroMilano a Nord-Ovest di Milano in prossimità del polo fieristico di Rho-Pero, entra in una nuova fase. Dopo la prima conclusa a marzo 2015 quando, in tempo per l’Esposizione Universale, EuroMilano ha riconsegnato alla città l’area completamente riqualificata con il villaggio di 7 torri residenziali, tutte le infrastrutture urbanistiche e della viabilità completate, il nuovo parco cittadino di 200.000 mq, le piste ciclabili e le aree giochi, la vecchia Cascina Merlata recuperata, si dà avvio alla seconda fase con la progettazione di residenziale in libera.
Ufficio stampa
SEC Relazioni Pubbliche e Istituzionali
Silvia Gentile
Terminati infatti i lavori di rigenerazione degli appartamenti che hanno ospitato i delegati provenienti da tutto il mondo e che dall’estate accoglieranno i primi inquilini in affitto (gli appartamenti in affitto sono andati tutti esauriti con 600 richieste in overbooking), costituendo Cascina Merlata Social Village, il più grande intervento di housing sociale mai realizzato in Italia, EuroMilano dà avvio alla fase di progettazione di residenza in libera.
L’inizio cantierizzazione è previsto per tarda primavera 2017.
EuroMIlano, a seguito del bando lanciato ad ottobre scorso, ha infatti selezionato il gruppo Recchi engineering, Scandurra Studio, Zanetti Design Architettura, Ai group, Federico Oliva Associati per la progettazione di due lotti residenziali: nuovi edifici per oltre 400 residenze, da monolocali a quadrilocali.
La giuria è arrivata a tale scelta dopo aver svolto analisi e valutazione di oltre 100 elaborati pervenuti che ha portato ad una prima selezione di 9 gruppi di progettazione, ad una seconda di quattro e ad una ultima di due.
Gli edifici, come da master plan, saranno realizzati “in continuità con la struttura urbana e paesaggistica esistente”: in linea o a torre, compresi fra gli 8 e i 15 piani, nel rispetto delle quantità e dei requisiti del bando. La disposizione dei volumi ne consente l’ottimizzazione anche in funzione del miglior irraggiamento della ventilazione e delle visuali; il rapporto fra spazio pubblico e privato è ben definito dall’individuazione di aree private ad uso pubblico e quelle private, con la realizzazione di sistemi di recinzione, anch’ essi elementi di urban landscape.
Il progetto vincitore prevede aree funzionali di pertinenza e aree comuni ad uso collettivo per arricchire l’offerta abitativa come spazi fitness, aree bimbi, depositi e micro officine ciclistiche, sale riunioni; sistemi di parcheggio interrati e cantine.
Il progetto rispetta la vocazione di sostenibilità di tutta Cascina Merlata. Infatti, per il caldo è prevista una rete di teleriscaldamento; per il fresco, pompe di calore ad acqua di falda che coniugano efficienza energetica e assenza di emissioni inquinanti; pannelli solari fotovoltaici per una produzione energetica che compensa quasi per intero il fabbisogno per l’illuminazione delle aree comuni; all’interno delle unità abitative sistemi radianti. Tutti elementi che consentono una certificazione energetica superiore alla classe A1. I criteri di scelta hanno riguardato, fra gli altri, la qualità architettonica e dello spazio urbano; la sostenibilità e qualità ambientale; la flessibilità costruttiva; l’innovazione tecnologica. (…)
Il Gruppo di Lavoro intende garantire un approccio multidisciplinare, integrando al proprio interno specifiche competenze capaci di rispondere a tutte le tematiche proprie della progettazione urbanistica ed architettonica per l’area oggetto di concorso. Il Gruppo di Lavoro, per una più efficace gestione e svolgimento dell’attività è costituito da professionisti con esperienza in progettazione urbanistica e architettonica con specifico riferimento alla riqualificazione urbana e di edifici residenziali, al disegno degli interni, all’attività di project e construction management e alla valutazione tecnologica, strutturale ed ambientale.
Il Gruppo di Lavoro al fine di garantire una gestione integrata e l’ottenimento del risultato rispetto agli obiettivi dell’attività da svolgere, si è strutturato come un team multidisciplinare, con professionalità di primaria importanza. La presenza di un Team Leader, con il ruolo di coordinatore del Gruppo di Lavoro, garantirà una modalità di lavoro sinergica e articolata, coordinando le diverse prestazioni specialistiche coinvolte.