MARCO FAJER – Marco Fajer è nato a Senigallia il 16 Aprile 1977, ma fondamentalmente Bolognese da dove vive fin dai primi anni di vita. Ha compiuto studi Classici e si e’ laureato in Giurisprudenza. Ha vissuto anche a Firenze e Ferrara, l’arte lo ha sempre accompagnato ed e’ completamente autodidatta. L’Arte come medicina dell’anima, l’Arte che rappresenta ciò che esiste ma che infondo non c’è,che non si vede,che non si tange, ciò che solamente si può sentire,intuire,provare… gli oggetti quotidiani diventano allora simboli, talismani, allegorie cariche di significati oltre la materia, vedere al di là delle cose, alzare ed innalzare lo sguardo verso ciò che di più puro e intenso ci sia, spingersi al massimo del possibile concesso… osservare il silenzio, ascoltare i colori, il loro messaggio, la loro infinita e perfetta purezza, mentre tutto scorre, si modifica, si plasma, in un eterna metamorfosi, trasformazione, trasfigurazione dell’essere e del comune sentire.
KSENIA YAROSH – Nata a Mosca nel 1987 da madre pittrice, cresciuta in un ambiente artistico. Nonostante la sua attrazione per il mondo dell’arte, sceglie di studiare giurisprudenza. Dopo la laurea, lavora presso il tribunale di Mosca. Però la passione per l’arte è più forte e alla fine decide di cambiare la sua vita e di dedicare tutto il suo tempo alla pittura. Nel 2013 si si trasferisce a Bologna per approfondire le sue conoscenze sulla storia dell’arte, sceglie di maturare una formazione professionale attraverso lo studio delle arti visive presso l’Università di Bologna, conseguendo la laurea presso il DAMS. Trae ispirazione dagli oggetti quotidiani per la creazione delle sue opere, che attraverso l’ elaborazione del subconscio prendono il loro valore simbolico. Il suo processo creativo si basa sulla trasformazione onirica della relazione tra significato e significante. Ogni suo quadro è un sogno messo su tela per poi essere decifrato, oppure semplicemente, per lasciare il retrogusto delle emozioni come quello che ci capita di provare dopo il risveglio.
VALERIA DISANTO – Valeria Disanto è una digital artist classe 76 di origine pugliese. Si è diplomata alla scuola di fotografia e arti visive di Padova (isfav). Nata come fotografa, sperimenta nuove tecniche miste, tra foto e arti grafiche, che rappresentano la sua particolare cifra stilistica. Un’arte che non è la falsificazione della realtà ma una nuova estensione. Immagini di paesaggi sublimati nelle tinte intense e trasformati in atmosfere di contemplazione armonica. Anche racconti di opere ispirate all’arte di strada che mette in scena scritte, murales che attraverso forma e colori diventano espressione di un’arte antica quella dei graffiti, oggi sempre più presente nel panorama culturale.
Galleria d’Arte Contemporanea Wikiarte
Via San Felice 18 – Bologna
Durata mostra: dal 07 – 19 maggio 2016
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 con orario continuato
Lunedì e domenica chiuso
Ingresso gratuito