Ven. Nov 22nd, 2024
Marco Del Re - Madri Italiane foto web
Marco Del Re - Madri Italiane foto web
Marco Del Re – Madri Italiane foto web

Un omaggio alle Madri Italiane promosso dall’Associazione Forte di Bard in collaborazione con la Galerie Maeght di Parigi. E’ il nuovo progetto site specific dell’artista italiano Marco Del Re realizzato per il Forte di Bard, principale polo turistico e culturale della Regione Valle d’Aosta. Dall’8 aprile al 19 giugno 2016, la mostra presenta un insieme di bassorilievi in gesso espressamente creati per essere collocati nella sala della Polveriera del Forte di Bard. Le composizioni hanno come soggetto le Madri Italiane, prospere figure femminili di gusto arcadico, genitrici e protettrici delle arti, che si integrano perfettamente tra le feritoie, i varchi, le volte dell’ambiente.

Equipe International

Un omaggio ai riferimenti culturali da sempre cari all’artista, costantemente riattualizzati attraverso la sua multiforme pratica artistica: la statuaria romana, il primitivismo italiano, i maestri delle avanguardie del Novecento, con particolare attenzione a Henri Matisse, Georges Braque, Giorgio De Chirico. Questi grandi nudi monocromi, nati dalla sintesi fra tradizione figurativa classica e pittura moderna diventano, da oggi, una presenza importante per gli ospiti della fortezza, simbolo di convivialità e di italianità nell’arte internazionale.

«Concepire un’opera per uno spazio preesistente o in via di progettazione è una delle più stimolanti esperienze che un artista possa vivere – commenta il Maestro Marco Del Re -‐. L’egocentrismo così caro alla creazione cede il passo all’umile comprensione dei limiti inerenti lo spazio da investire, e sarà proprio questo senso di limite a dare vita a un’altra forma di creatività plasmata sui dati progettuali. L’opera prende la misura dello spazio e vi si inscrive su misura».

La mostra si integra con l’intervento artistico permanente che l’artista ha ideato e realizzato per lo spazio centrale della Polveriera, un tempo deposito di munizioni e polveri da sparo, ora ambiente conviviale e sala di ristoro per i visitatori del Forte. Piegandosi ai vincoli imposti dall’architettura esistente, Del Re ha affrescato la volta della sala centrale senza venir meno alla sua cifra stilistica, espressa al suo massimo grado nelle proporzioni monumentali dei bassorilievi in gesso dipinto e inciso. Accanto all’installazione permanente, le opere in gesso declinano ulteriormente, con tratto essenziale ed evocativo, il tema arcaizzante dei pannelli installati nell’ambiente interno: silhouette di bagnanti, nature morte di banchetti bidimensionali, coppie di amanti e figure diaboliche compongono una teoria di presenze stranianti quanto affascinanti, fonte inesausta ai nostri occhi di interrogativi sugli archetipi dell’arte e della cultura.

Marco Del Re nasce nel 1950 a Roma. Dopo gli studi di architettura, teatro e fotografia, nel 1973 decide di dedicarsi alla pittura, in seguito all’incontro a Milano con il gallerista Arturo Schwarz. L’anno dopo sarà proprio Arturo Schwarz a presentare la sua prima personale alla Galleria La Bussola a Torino. Nel 1988 realizza la sua prima litografia originale per l’esposizione «Artistes italiens» alla Galerie Maeght di Parigi: è l’inizio di una proficua e duratura collaborazione con la galleria e con l’atelier d’incisione. Durante gli Anni Novanta le sue opere circolano a livello internazionale, in particolare in Turchia, Giappone, Corea e Stati Uniti. Prosegue intanto la ricerca nel campo dell’incisione, con sperimentazione di supporti differenti, quali tessuti, arazzi, ceramiche. La tecnica prediletta rimane tuttavia l’utilizzo di un ‘monotipo’, che gli permette infinite variazioni sullo stesso tema: il grande nudo monocromo, declinato in rosso, blu, giallo e nero è un omaggio ai suoi principali riferimenti culturali: la statuaria romana, il primitivismo italiano, i maestri delle avanguardie del Novecento, con particolare attenzione a Matisse, Braque, De Chirico. Del Re esplora con le sue opere le diverse epoche della storia dell’arte, dalla tradizione classica alla pittura moderna e costruisce un universo pieno di mitologia, letteratura, poesia, utilizzando tecniche sperimentali. Dagli anni Duemila è molto presente sulla scena internazionale del Medio e dell’Estremo Oriente: nel 2007 è invitato al TS1 Contemporary Art Center di Pechino a esporre le sue opere più recenti; nel 2009 espone alla Galerie Dumonteil a Shangai. Nel 2011 ha preso parte alla mostra “Cosmogonie et paysages”, ospitata ad Abu Dabi.

Forte di Bard

Orari: Martedì – venerdì 10.00-­‐18.00 | sabato, domenica e festivi 10.00-­‐19.00 | lunedì chiuso
Ingresso gratuito

Associazione Forte di Bard
www.fortedibard.it