Fino al 21 aprile 2016 ExpArt studio&gallery, in via Borghi 80 a Bibbiena (AR), presenta “Amore surreale”, personale di pittura di Victoriya Bubnova a cura di Silvia Rossi. L’esposizione, a ingresso libero e gratuito, sarà visitabile dal martedì al sabato, dalle 15,30 alle 19,30, o su appuntamento. Sabato 2 aprile, dalle ore 17,30, l’inaugurazione in galleria con l’aperitivo offerto da Bar Le Logge.
Ufficio Stampa – Marco Botti
“Amore Surreale” è la straordinaria mostra con la quale ExpArt dà il benvenuto alla primavera. Protagoniste le opere dell’artista russa Victoriya Bubnova, che ci trasportano in una dimensione poetica e surreale, permeata da una visione appassionata e amorevole del mondo circostante.
La grande capacità tecnica della pittrice le consente un uso singolare del colore, dove velature e colori densi e spessi si mescolano abilmente aggiungendo una grande ricchezza a quadri già così pieni di dettagli. Quello che ne esce fuori è un mondo colmo di figure, simboli e cromie.
Permeati dell’iconografia tradizionale russa, i lavori hanno una forte matrice contemporanea che li proietta in un mondo senza tempo, a cui appartengono emozioni semplici e complesse, in un percorso che è un continuo arricchimento.
L’occhio dello spettatore trova sempre un nuovo dettaglio su cui soffermarsi, in un infinito giro di giostra che ci racconta l’esistenza stessa, composta di soggetti primari a cui si affiancano routine, divertimenti e dolori, figure ora più grandi ora più piccole, dettagli seminascosti quanto fortemente rilevanti per la creazione dell’insieme dell’opera come della vita.
Una continua e incessante ricerca stilistica scandisce il lavoro di questa appassionata artista, amante della scrittura e del suo ruolo di donna in una quotidianità che la vede moglie, madre e, sopratutto, interprete di una visione delicata e sognante. Un’autrice che vive il gesto creativo come una grande opportunità per trasmettere gioia e positività in un mondo che ne ha quantomai bisogno.
Victoriya Bubnova nasce nel cuore della Russia, a Mosca, e lì si forma artisticamente fin dai suoi primi passi, per arrivare a laurearsi con lode all’Accademia di Belle Arti. La pittrice segue i rigorosi studi accademici per affrontare l’impegno figurativo dell’affresco, del murales e del restauro, specializzandosi anche nelle proposte innovative che portino nel contemporaneo la tradizione delle icone. La sua sensibilità coniuga il robusto impianto disegnativo con un ardito cromatismo, creativamente ispirato ai giochi della fantasia. Figurazione e astrazione si inverano pertanto nei suoi spazi visionari tra presente della memoria e surrealtà, favola e metafora ironica.
Nel 1988 entra a far parte dell’Unione dei Giovani Artisti URSS e nel decennio 1990-2000 espone in diverse città della Russia. Da segnalare, in questo periodo, anche la personale nel 1995 a Cuba.
In seguito si trasferisce in Italia, dove si afferma grazie a mostre personali e collettive di successo e alla partecipazione a fiere e concorsi, in cui trova riscontri positivi di pubblico e critica.
La Bubnova oggi vive e lavora a Marzano Appio, in provincia di Caserta. I suoi quadri fanno parte di collezioni private di Estonia, Germania, Italia, Spagna, Brasile, Cuba, USA, Tailandia e Giappone.
“Viktoriya sceglie l’Italia come terra d’elezione, del resto i suoi studi le hanno consentito di approfondire la storia dell’arte dei secoli più illustri della nostra genialità nelle arti tutte; ne ha desunti gli stili e li ha coniugati con la forte vena “romantica” dei narratori russi. Insomma la sua produzione è frutto di logiche multiple tra le quali si muove con sapienza ed eleganza.
Lo attestano quelle proposte che l’artista ha per anni presentato in rassegne di forte respiro e chiare valenze tematiche curate da autorevoli critici, attenti alla sua qualificata produzione visiva, quali Angelo Calabrese, Irta, Marilena Pomian Pomianowsky, A. Ruggeri, Leyla Dentice”. (Angelo Calabrese)