Gio. Nov 21st, 2024
Opera di Lorenzo Donati
Opera di Lorenzo Donati
Opera di Lorenzo Donati

Fino al 28 marzo 2016 l’artista aretino Lorenzo Donati espone alla Casa dei Carraresi, il prestigioso centro convegni ed esposizioni della Fondazione Cassamarca di via Palestro 33/35, a Treviso. “Volti e silenzi della natura” è la tripersonale curata da Lorena Gava e Giovanni Faccenda in cui Donati presenta le sue opere recenti assieme a quelle degli artisti Daniela Borsoi e Roberto Ghezzi.

Di Marco Botti

Il vernissage si terrà sabato 5 marzo alle ore 18. La mostra poi proseguirà con i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 9 alle 19, sabato e domenica dalle 9 alle 20. Aperto anche il Lunedì di Pasquetta dalle 9 alle 20.

“Volti e silenzi della natura” all’interno della Casa dei Carraresi è in concomitanza con “El Greco in Italia. Metamorfosi di un genio”, la grande retrospettiva sul visionario pittore nato a Creta nel 1541, inaugurata lo scorso ottobre.

Dotato di un’innata sensibilità cromatica e di un’abilità tecnica riconosciuta, Lorenzo Donati è uno dei pittori toscani più apprezzati della sua generazione. Arte sincera, materica, vibrante. Quello dell’aretino è uno studio dell’ambiente incontaminato, un’esaltazione della natura rigogliosa e inviolata.

Scrive la co-curatrice Lorena Gava: Lorenzo Donati ritaglia e indaga un preciso luogo fisico che sente come materia vivente, essenza cosmica, fibra ingrossata di una cellula di un mondo descritta ed elaborata per dare forma a un pensiero e sostanza a un’immagine lungamente inseguita. Ecco allora che semplici arbusti alternati a fusti e radici finiscono per diventare un codice espressivo personale, un “erbario speciale”, tradotto nel presente, in cui le linee e la materia-colore procedono insieme per creare paesaggi immaginifici, potenti, fatti di suoli rugosi, accidentati e talvolta misteriosi.

Ruvide sterpaglie che si trasformano in oasi inattese – quelle del toscano. – Scenari idilliaci, altri sospesi tra realtà e immaginazione carichi di fascino, bellezza ancestrale e silenzi evocativi che ogni volta sanno infondere piacevoli emozioni in chi li osserva.

Dipingere, per Donati, equivale a immergersi in un mare magnum di sensazioni proprie – osserva il co-curatore Giovanni Faccenda. – Ciò che a poco a poco affiora sulle carte o sulle tele, potrebbe dunque facilmente dirsi una sorta di suo evanescente ritratto interiore, poiché, nell’andamento curioso di un arbusto, nell’intreccio complicato di radici, fusti e qualche fascinoso stelo, pulsa, vivida, ognuna delle trepidazioni che lo ha condotto, ansioso, verso il cavalletto.

BIOGRAFIA DELL’ARTISTA:
Lorenzo Donati nasce nel 1956 a London, una città dell’Ontario (Canada), da genitori italiani. Dal 1962 la famiglia torna in Italia, in provincia di Arezzo, dove ancora oggi il pittore vive e lavora.
Avvicinatosi all’arte negli anni Settanta, da un decennio espone con successo e partecipa a concorsi, conseguendo premi e riconoscimenti di pubblico e critica. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni private e trattate da importanti mercanti italiani e internazionali.
L’ultimo triennio è stato foriero di successi per il pittore aretino. Nel 2013 è stato segnalato come “artista meritevole” per l’edizione n. 49 del “CAM – Catalogo dell’Arte Moderna” (Editoriale Giorgio Mondadori) e ha esposto all’Archivio di Stato di Firenze. Nel 2014 ha inaugurato il suo atelier in piazza Gamurrini, a Monte San Savino (AR) e ha presentato le sue opere al Museo Fondazione Luciana Matalon di Milano e alle Gallerie del Chiostro del Bramante a Roma. Nel 2015 ha esposto alla Galleria 9 Colonne/SPE di Bologna e inaugurato una mostra permanente in Piazza Signorelli, a Cortona (AR), assieme a Vittorio Angini e Roberto Ghezzi. Nello stesso anno è stato inserito nell’antologia “Tuscany Contemporary Art vol. 2” (WF Edizioni).
www.donatilorenzo.it