Per il suo debutto alla Lisson Gallery Milan, l’artista canadese presenta un nuovo corpus di opere recenti che rifettono sul soggetto già affrontato nella lightbox del 2013 Pipe Cleaner Artist, Amalfi, 1961 (2013).
PCM STUDIO
Rodney Graham ha così spiegato le origini di questo suo nuovo progetto: “Fonte d’ispirazione per l’opera Pipe Cleaner è un ritratto posato di Jean Cocteau realizzato da Man Ray nel 1930. Il poeta lavora a una costruzione di scovolini sul genere di quella realizzata per il film d’avanguardia Blood of a Poet. Altra fonte di ispirazione è stata una fotografia che ritrae Asger Jorn nel suo studio di Albisola nel 1961.
Queste due immagini (ritratto posato, definito da un chiaroscuro artificiale che conferisce drammaticità alla composizione e la veduta di un interno rustico e mediterraneo, inondato dalla luce del sole) che ritraggono due artisti molto diversi, mi hanno fornito materia per immaginare un ipotetico artista modernista attivo in Italia all’inizio degli anni Sessanta. Si tratta del terzo lavoro che dedico a un immaginario atelier d’artista: il primo è stato The Gifted Amateur (anch’esso collocato in maniera fittizzia agli inizi degli anni Sessanta) che si riferisce a un artista-amatore che, mosso dall’opera di Morris Louis, è appassionato di action painting. La seconda, situata alla fine del Diciottesimo secolo, ha come soggetto un modello in uniforme militare, ritratto nello studio parigino di un pittore di scene di guerra. Nelle mie nuove opere ho voluto evocare l’immagine di uno studio utopico, in un periodo nel quale il modernismo sembrava ancora avere moltissime possibilità da offrire”.
Rodney Graham.
Lisson Gallery Milan
Via Zenale 3, Milano, 20123
29 gennaio – 4 marzo 2016
Opening: giovedì 28 gennaio dalle 19.00 alle 21.00