Dal 7 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016 il Caffè La Saletta di via Nazionale 26, a Cortona (AR), presenta “La poesia della materia”, mostra personale di Silvia Logi a cura di Marco Botti. L’esposizione, a ingresso libero e gratuito, sarà visitabile negli orari di apertura del Caffè. Lunedì 7 dicembre, alle ore 17, l’inaugurazione alla presenza della nota artista fiorentina.
Di Marco Botti
“La poesia della materia” è la prima mostra personale di Silvia Logi a Cortona.
L’arte e la tecnica dell’eclettica autrice toscana nascono dall’osservazione della perfezione che già risiede all’interno degli elementi naturali. L’artista sfida se stessa a valorizzare questi elementi lasciandoli riconoscibili, ma al tempo stesso rendendoli linguaggio elementare per raffigurare ogni volta soggetti diversi.
Materiali eterogenei sono accostati con grande senso del gioco e dell’armonia, in modo che la parte naturale prevalga e quella artificiale rimanga un mero dettaglio.
Grazie alle infinite possibilità del legno, combinate al rivoluzionario utilizzo che Silvia ne fa insieme con altri elementi, nasce un linguaggio espressivo di “fusione materica” che naviga su rotte libere fra arte e artigianato artistico, superandone e cancellandone i confini.
L’artista non si sofferma sulle forme reali degli oggetti, ma cerca l’evocazione. «Vivo il mio lavoro come la massima forma di libertà – afferma la fiorentina. – Se sono libera di esprimermi non mi preoccupo certo di rappresentare il mondo com’è, ma mi lancio in sperimentazioni di forme, colori ed emozioni sempre nuove».
Sperimentazioni che appassionano da anni pubblico e critica, perché incontrare Silvia Logi significa intraprendere un viaggio verso un mondo onirico e caleidoscopico dove animali, cose, paesaggi e città vanno oltre le apparenze, dove sorprendersi è la regola, dove abbandonarsi al sogno è l’unico gesto possibile.
BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
Silvia Logi, classe 1970, vive e lavora a Firenze. Artista autodidatta, inizia il suo percorso quando intuisce che i materiali trovati in natura possono divenire le particelle elementari di opere che già prendono forma nella sua testa. Dal 2007 espone in fiere, gallerie e altri spazi espositivi con personali e collettive che riscuotono successo sempre maggiore.
Le opere della fiorentina hanno ormai fatto il giro del mondo. Nel 2013 il suo cammino artistico è diventato il tema di un documentario realizzato da un team di giovani cineasti della Middle Tennessee State University, guidati dal regista Tom Neff (già candidato al premio Oscar).