Sab. Nov 23rd, 2024

IMG_1869Dalla nascita del potere assoluto di Luigi XIV, alla caduta della monarchia e dell’Ancien Régime, per un articolato rapporto tra costume, politica e potere. 3 anni di lavoro, 4.000 documenti storici studiati, oltre mezzo km di stoffe provenienti da tutta Europa, compresa la ditta che da 200 anni veste le giubbe rosse di Buckingham Palace, più di 2 km di galloni, e infine alabarde, fucili e spade originali del XVIII secolo.

Ufficio stampa mostra, Studio De Angelis Milano

Alla presenza del Console generale aggiunto di Francia, Madame Fesneau-Castaing, L’Archivio di Stato di Milano inaugura venerdì 4 dicembre la mostra itinerante “La Maison du Roi 1690-1792” (4 dicembre 2015 – 30 gennaio 2016) ideata e curata da Gabriele Mendella, sarto d’epoca di livello internazionale, coadiuvato da M. Jérémie Benoit, conservatore della Reggia di Versailles, e supportato nella ricerca iconografica e documentaristica da archivi e musei di tutta Europa.

Ventisei manichini a grandezza naturale, completi di uniformi, equipaggiamenti e armi originali, offrono allo spettatore un’immagine viva, più vera del vero, dei vari corpi di guardia civili e militari che componevano La Maison du Roi.

La mostra “La Maison du Roi 1690-1792” racconta, attraverso la ricostruzione delle sfarzose divise delle guardie dei Re di Francia, l’evoluzione del costume e della moda militare da Luigi XIV a Luigi XVI dal 1690 al 1792: dai giustacorpi aderenti, con grandi paramani e ampie falde, tipici degli ultimi anni di regno di Luigi XIV, allo stile ampio e pesante della “Reggenza”, al taglio più equilibrato della metà del secolo, per finire con le linee dell’habit della fine del ‘700.

Ma la mostra “La Maison du Roi 1690-1792” è anche l’occasione di cogliere il ruolo che ebbero le guardie del Re di Francia: infatti La Maison du Roi non solo era il corpo più prestigioso dell’esercito regio, una truppa d’elite temuta su tutti i campi di battaglia, superiore sia da un punto di vista strategico sia tattico, ma anche strumento dell’immagine sfarzosa del potere che i Re di Francia, partecipativo ai cerimoniali della vita a corte.

Il punto focale della mostra è rappresentato dalla ricostruzione della celebre tenuta indossata dalle Gardes de la Manche, vale a dire quelle Guardie del Corpo della compagnia scozzese destinate ad affiancare il sovrano costantemente, ovunque andasse, fino a sfiorarne, appunto, la “manica”.

IMG_1693Fra i pezzi finali, che chiudono simbolicamente l’esposizione, vi è la tenuta indossata dalle Gardes du Corps di Luigi XVI a Versailles nelle funeste giornate del 5-6 ottobre 1789, quando diversi di loro sacrificarono la vita, nello sforzo di salvare la regina Maria Antonietta dalla folla che aveva invaso gli appartamenti reali a Versailles.

La mostra “La Maison du Roi 1690-1792” è il frutto di oltre 3 anni di studi accurati e minuziosi di più di 4.000 fra documenti, oltre a rarissimi pezzi autentici conservati in collezioni private e pubbliche, fra cui: Musée de l’Armée di Parigi, Château de l’Emperi di Salon de Provence, Museo Nazionale di Zurigo, Museo dello Château de Penthes di Ginevra, Victoria & Albert Museum di Londra, Musée de la Mode et du Costume de la ville de Paris.

Ma la mostra è anche l’esaltazione dell’eccellenza artigiana sartoriale, visto che le divise sono state riprodotte seguendo gli stessi metodi e usando la stessa qualità e tipo di panni specificati nei contratti di forniture.
Immenso anche il lavoro per equipaggiamenti e armi, realizzati con materiali identici a quelli dell’epoca, sulla base dei rari pezzi originali conservati al Musée de l’Armée e in altre collezioni private. In mostra 2 alabarde, 5 spade e 2 fucili originali del XVII e XVIII secolo.

La mostra “La Maison du Roi 1690-1792” prosegue nel corso del 2016 alla Reggia di Caserta (date da definire), alla Reggia di Versailles (date da definire) e a Londra (sede e date da definire).

 

Palazzo del Senato, Archivio di Stato di Milano

4 dicembre 2015 – 30 gennaio 2016

www.archiviodistato.beniculturali.it

Orari di apertura: da lunedì a venerdì 10.00-18.00; sabato, domenica e festivi 10.00-19.00

Biglietti: adulti € 7, ridotti € 4