Un incontro quanto mai inaspettato ma che da subito si è rivelato di buon auspicio, e che per la prima volta mette insieme i colori i delle viti con i colori dell’arte. Sabato 7 e domenica 8 novembre alla Cantina Valtidone in via Moretta 58 a Borgonovo Val Tidone, in occasione della tradizionale “Festa del Picchio Rosso”, che chiude la vendemmia e apre la stagione vinicola, l’artista Nicola Alberto Bottalico propone la mostra “Il colore si accende tra le viti” con dodici opere che, come per l’esposizione a Pianello Valtidone dello scorso agosto, raccontano le tonalità dei colori della natura di una valle ricca di storia e di cultura.
Studio de Angelis – Milano
Ma questa volta Nicola Alberto Bottalico, che vive e lavora tra Milano e Pianello Val Tidone, espone anche quattro quadri, uno dei quali di oltre due metri, che mostrano in tutta la loro bellezza i colori autunnali che si avvolgono alle viti, protagoniste assolute di un territorio straordinario, un museo a cielo aperto che conquista la vista e stuzzica il palato.
La tecnica usata, assolutamente innovativa in campo pittorico, in un’accurata selezione di chine e acquarelli su carta, presenta ogni singola opera esaltata nei colori da una retroilluminazione a pannelli led che trasformano il quadro in oggetto di light-design, ponendo il visitatore al centro di un’esperienza visiva e sensoriale decisamente unica, dove la luce è l’elemento primario.
La mostra “Il colore si accende tra le viti” è innanzitutto un omaggio alla Val Tidone, uscita vincente dall’esperienza Expo con otto diversi vini – rossi, bianchi e spumanti – presentati dalla Cooperativa Italiana Ristorazione (CIR) nel padiglione Emilia Romagna, sancendone di fatto il riconoscimento a livello internazionale; ma nel contempo vuole essere un riconoscimento alla Cantina Valtidone, entrata nella autorevole lista delle prime cento Cantine d’Italia, nonché ufficialmente ammessa all’Unione Italiana Vivi, alla quale aderiscono circa 500 aziende che rappresentano un fatturato pari al 70% dell’export italiano di vino.
La promozione delle eccellenze del territorio è stata al centro di ogni iniziativa durante tutto il semestre dell’Esposizione Universale, come ha sottolineato Gianpaolo Fornasari, presidente della Cantina Valtidone: “Il nostro impegno è stato massimo e abbiamo voluto fare squadra coinvolgendo attivamente il territorio perché siamo da sempre convinti che i successi della Valtidone siano quelli della Cantina e viceversa”
In quest’ottica, fra le iniziative per grandi e bambini per la “Festa del Picchio rosso” si inserisce anche la mostra di Nicola Alberto Bottalico, che offre un prodotto artistico totalmente nuovo: le sue opere infatti acquisiscono forza e luminosità attraverso una retroilluminazione a led dalla straordinaria intensità emotiva.
Inoltre, la possibilità di scegliere l’intensità della luce con un semplice telecomando permette di esaltare prospettive e profondità, esaltando forme e colori dell’opera stessa.
La luce si diffonde, gioca di sponda e amplifica la percezione e gli stimoli sensoriali che nascono da immagini realizzate da linee lievi e delicate di lavori minuziosi, quasi maniacali nella loro perfezione.
Nicola Alberto Bottalico nasce a Milano nel 1952 da una famiglia da generazioni di notai ed avvocati. Fin da bambino esprime una forte vocazione per il disegno e l’arte, ma il padre lo convince ad essere “serio” e lui studia al liceo classico, anziché all’artistico, si laurea in legge, anziché all’Accademia di Brera, ed infine diventa avvocato.
Oggi, dopo quarant’anni di professione, decide di svelare la vera passione che lo ha accompagnato tutta la vita: l’arte, il disegno e la pittura.
Informazioni Cantina Valtidone
www.cantinavaltidone.it