Dopo i successi della mostra “Vuoti a perdere” al festival del benessere “Chiarissima” di Chiari (Brescia), al Festival “Convivere” (Carrara) e al Galata Museo del Mare (Genova), alcune delle opere dei discartisti vengono scelte per accompagnare la mostra “Il tempo scorre, la plastica rimane” dedicata al preoccupante fenomeno denominato “The Great Pacific Garbage Patch”, la grande isola della plastica formatasi, per effetto delle correnti, nell’Oceano Pacifico e la cui estensione sul pianeta è seconda solo all’estensione della Russia.
Maria Capellini
Le opere degli artisti Luciana Bertaccini (MS), Maria Capellini (SP), Guido De Marchi (GE), Ferrando Patrizia (GE), Furlanis Marina (MI), Maria Luisa Gravina (GE), Santino Mongiardino (GE), Ester Negretti (CO), Giuliano Radici (BS), Jurij Tilman (MI) erano già state presenti al Galata Museo del Mare all’interno della mostra “Vuoti a perdere” che si è configurata come una denuncia degli sprechi nel settore alimentare, non tanto incentrata sul cibo, quanto sull’eccesso di imballaggi, contenitori, involucri, impacchettamenti che, se in alcuni casi possono assolvere a finalità igieniche, vengono però a costituire un grosso problema ambientale dal momento che, diventati rifiuti, devono essere smaltiti quando non sono addirittura abbandonati sconsideratamente nell’ambiente.
Un’eventualità questa che diventa molto rischiosa qualora gli agenti atmosferici, i corsi d’acqua e l’incuria consentano a questo tipo di rifiuti di raggiungere il mare: l’azione di degradamento naturale infatti è lentissima e le parti sbriciolate entrano nella catena alimentare con conseguenze disastrose per tutti i viventi.
Questa consapevolezza che nella mostra The Great Pacific Garbage Patch è chiaramente spiegata dai ricercatori con gli strumenti tipici della spiegazione scientifica è espressa con forza e determinazione ma nello stesso tempo con poesia ed ironia dagli artisti Discaricarts.
La mostra è visitabile fino al 1/11/2015 dalle 10.00 alle 18.00 da lunedì a venerdì e dalle 10.00 alle 19.00 il sabato e la domenica presso il Galata Museo del mare di Genova.