Dal 24 ottobre al 15 novembre 2015 il Museo del Palazzo della Fraternita dei Laici di Piazza Grande, ad Arezzo, ospita “Inner Arabesque”, mostra personale di pittura di Laura Davitti a cura di Marco Botti.
L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni, negli orari di apertura del museo, dalle 10,30 alle 18 con orario continuato.
Sabato 24 ottobre, dalle ore 17, l’inaugurazione a ingresso libero e gratuito allietata da una degustazione di vini delle Tenute di Fraternita.
Di Marco Botti
“Inner Arabesque” è la prima mostra personale di Laura Davitti.
L’artista aretina presenta negli spazi del Museo di Fraternita un compendio dell’ultimo biennio, dove emergono il bisogno interiore e l’urgenza di esprimere in pittura ciò che la anima interiormente.
Tanti gli elementi che affiorano nelle opere selezionate: l’amore per l’arte in tutte le sue forme, anche primitive, i viaggi onirici verso culture e mondi lontani, il fascino per i simboli dai significati arcaici e magici. La summa di tutto questo sintetizza una profonda autoindagine ma anche la ricerca sul significato della vita e la quintessenza che regola il cosmo.
“Le rouge et le noir”, ovvero il caratteristico bi-cromatismo che caratterizza da tempo i dipinti a olio della Davitti, attraverso linee sinuose e incisive riesce a evocare simbologie ataviche.
Le arabesche e le spirali, che come un filo conduttore collegano i vari lavori, sono altri elementi ancestrali che rivelano i germogli della vita, esaltano la Natura come grande forza genitrice e manifestano la necessità dell’uomo contemporaneo di tornare a dialogare con essa.
Non potevano mancare, per completare il percorso espositivo, una selezione di bozzetti di nudo dal vero e quattro opere come omaggio personale dell’artista alla Fraternita dei Laici, storico ente che dal 1262 scandisce in ambito sociale e culturale la vita di Arezzo.
Laura Davitti è nata ad Arezzo nel 1983 e vive a Monte San Savino (AR).
Fin da piccola sviluppa la passione per l’arte grazie alla madre, pittrice autodidatta, e alla zia, nota ceramista. Frequenta l’Istituto d’Arte di Arezzo e quindi si laurea in Conservazione dei Beni Culturali all’Università di Siena.
Dal 2011 svolge l’attività di guida del Museo del Palazzo di Fraternita di Piazza Grande, ad Arezzo, dove è anche addetta alla scenografica ricarica dell’orologio cinquecentesco, alla biglietteria e al bookshop.
Negli anni ha sempre coltivato l’amore per la pittura, portando avanti la sua ricerca personale e partecipando a mostre collettive nel territorio.
Dal 2014 frequenta ad Arezzo la scuola di disegno RADAR di Enrique Moya Gonzalez.