Continua l’esperimento virtuale in 3D ideato da PRIMO PIANO LIVINGALLERY| Progetti & Servizi interdisciplinari per l’Arte Contemporanea (Lecce, Italia), con la piattaforma in 3D che ospita mensilmente un colore della scala cromatica. Questa VII edizione di Project Room, curata come sempre da Dores Sacquegna, omaggia il colore verde, con la mostra “Evergreen”. Dal 17 Ottobre e sino al 15 Novembre 2015, followers e collezionisti di tutto il mondo, potranno visitare la galleria online 24/24h no stop sino alla fine dell’evento.
La simulazione delle opere allestite sui muri permettono una visione reale dello spazio architettonico che le ospita. Il visitatore/navigatore può esplorare gli spazi con il mouse e interagire con le opere e di pittura, fotografia e mix media di giovani talenti e artisti internazionali. La sua funzione propedeutica, permette una facile fruizione delle opere d’arte sia da parte di adulti che ragazzi. Nella virtual gallery ogni opera ha una sua scheda tecnica visibile nel momento in cui si clicca sull’opera. La si può ingrandire, vedere il nominativo dell’artista e la sua provenienza, il titolo dell’opera, la tecnica utilizzata e persino la quotazione. Questo metodo accorcia le distanze tra la galleria fisica e il mondo, creando connessioni e dialogo tra culture.
Il colore è la luce riflessa di un corpo, ed è diversa secondo la lunghezza d’onda delle radiazioni elettromagnetiche. In psicologia ogni colore esprime uno stato d’animo ed influenza la nostra vita più di quanto immaginiamo. Il colore è la sensazione ricevuta dall’occhio e comunicata al cervello. Mentre la chimica studia la pigmentazione e la composizione del colore, la fisica studia la luminosità e la luce, la percezione ne dà la sensazione visiva e si compone di molti elementi neurofisiologici. La psicologia invece studia la sensazione personale, il piacere che il colore dà e che è diversa in ognuno di noi. Queste quattro dimensioni si proiettano in ognuno di noi, permettendo un miglioramento continuo dei meccanismi percettivi e dell’elaborazione concettuale, del valore simbolico, primitivo, e ancestrale del colore che altro non è che patrimonio comune. Cioè aiuta a capirsi, a comunicare, a guarire, perché i colori ci accompagnano tutta la vita. La vita dell’uomo è sempre stata regolata dal ritmo del giorno e della notte, dal buio e dalla luce. In effetti, la luce ci riscalda, mentre il buio tende a rallentare il nostro tono e il flusso circolatorio. Il colore verde ha lunghezza d’onda compresa tra 490 e 570 nanometri ed è uno dei tre colori primari per gli scienziati. Esistono diverse gradazioni di verde: verde chiaro, verde acqua, verde pera, verde muschio, verde palude, verde asparago, verde giada, verde erba, verde trifoglio, verde oliva, verde foresta, verde pino, verde smeraldo. Composto dalla fusione del blu con il giallo, il verde è il colore della natura, dell’Io, della vitalità, della speranza, della vita vegetativa, della fertilità e dell’ abbondanza, del riposo come energia frenata e incanalata; se controllata esprime la difesa, la tenacia ed evoca il bisogno di autostima e di autoaffermazione. Rappresenta la perseveranza e la fiducia in se stessi. L’archetipo del verde è l’albero. Nelle sue diverse tonalità questo colore accompagna il trascorrere della primavera e dell’estate, periodi in cui la terra si rinnova e germoglia. Collocato esattamente al centro nello spettro luminoso, fa da spartiacque tra i toni freddi e quelli caldi. La sua percezione sensoriale è l’amarezza, il suo contenuto affettivo la fierezza. Il verde in quanto tensione agisce come una barriera dietro la quale l’eccitazione creata da stimoli esterni si accumula senza venire liberata aumentando il sentimento di fierezza, di superiorità cosciente, di potenza, di dominazione sugli avvenimenti. Questo accumulo di stimoli esterni conduce a differenti gradi di padronanza intesa non soltanto come slancio che si giunge a padroneggiare ma anche coste chiarezza interiore, disponibilità all’autocritica e consequenzialità logica: tutto ciò porta all’astrazione dal formalismo.
Protagonisti di questa edizione sono 16 artisti nazionali e internazionali, diversi per generazione, background e concept esecutivo. Sulla natura e il paesaggio le opere di William ALLSHOUSE, Andria SANTARELLI e Maria Irene VAIRO. Sul passaggio dimensionale tra il mondo fisico a quello sensoriale le opere di David CRUZ, Gerard FRANCES, Giovanni LAMORGESE, Andrea MATTIELLO, Juanca CASANOVA, Reyhan Demir BAĞATIR. Sul mondo urbano i contrasti pittorici e metafisici di JANINE BIUNNO, Kim CHAN, HERBOT, Maya NIVAL-BORGIA. Sui ritratti le opere di D&S, Maria Franca GRISOLIA, Bungo MORITA.
ARTISTI IN MOSTRA: William ALLSHOUSE |Usa ; Reyhan Demir BAĞATIR|Turchia, JANINE BIUNNO |Usa; Juanca CASANOVA| Francia; Kim CHAN|Canada; David CRUZ|Messico; D&S|Italia; Gerard FRANCES|Francia; HERBOT|Francia; Maria Franca GRISOLIA |Italia; Giovanni LAMORGESE|Italia; Andrea MATTIELLO|Italia; Bungo MORITA|Giappone; Maya NIVAL-BORGIA|Francia; Andria SANTARELLI|Francia; Maria Irene VAIRO|Italia.
Link alla mostra e al catalogo
http://www.primopianogallery.com/13303-evergreen-in-3d-project-room/