Dal 19 settembre al 9 ottobre 2015 Europa Power Yoga di via della Chiesa 36R, a Firenze, ospita “All is White”, mostra personale di pittura di Silvia Rossi a cura di Marco Botti.
È l’appuntamento di settembre con l’arte al centro yoga di Silvana Alfonso e Gabriela Estrada, situato nel cuore della Firenze più poetica, quell’Oltrarno che si dipana tra i quartieri di San Frediano e Santo Spirito. Il vernissage, a ingresso gratuito, si terrà sabato 19 settembre, a partire dalle ore 18,30. Ospiti speciali della serata gli Sciapó, eclettica band del panorama aretino formata da Andrea Ciri, Laura Giannini e Luca Viviani.
Di Marco Botti
La nuova stagione espositiva a Europa Power Yoga è inaugurata dalla personale di Silvia Rossi, talentuosa artista casentinese.
“All is White” è una serie che nasce dopo quasi due anni di stop della pittura e da un periodo di grandi cambiamenti nel percorso artistico e di vita della giovane autrice.
Silvia veniva da anni di astrattismo pressoché puro e da una sopita passione per l’anatomia, in particolar modo quella femminile. L’artista cercava quindi un modo per riassumere queste due facce in un unico lavoro che sapesse unire armonicamente tutti i fattori che le interessavano: il mondo naturale, quello artificiale, l’interno e l’esterno, la geometria della natura, la natura stessa.
Questo processo non è stato semplice. Risultati appaganti si alternavano ad altri insoddisfacenti, finché nel bianco è stata trovata la chiave di volta.
Un colore difficile con cui lavorare, perché dare profondità a qualcosa che per definizione non esiste è complicato, ma al tempo stesso il bianco chiude tutta la gamma cromatica esistente, restituisce un ambiente libero e neutro, scarico da un’eccessiva interpretazione che possa troppo interferire nell’interpretazione soggettiva delle suggestioni del quadro.
In “All is White” Silvia Rossi fa confluire un punto di collegamento tra emotivo e razionale. La pelle diventa il “crinale” che simboleggia il passaggio tra cielo e terra, tra interiore ed esteriore. La stessa pelle ci accompagna nel continuo dentro/fuori di emozioni, dove si confrontano realtà e fantasia, dove si incontrano il sacro e il profano, dove l’artista casentinese comincia una nuova e stimolante pagina pittorica ancora tutta da scrivere.
Silvia Rossi nasce a Bibbiena (AR) nel 1987. Scopre la passione per l’arte alle scuole medie. Negli anni successivi, frequentando l’Istituto d’arte di Arezzo, comincia a venire a contatto con varie realtà artistiche, tra cui il teatro. Queste esperienze incideranno molto nel suo sviluppo personale e artistico.
Nel 2006 approda all’Accademia di belle arti di Firenze e, nel luglio 2009, si diploma con il massimo dei voti. Dal 2010 gestisce ExpArt studio&gallery a Bibbiena, uno spazio legato all’arte utile a soddisfare le esigenze di chiunque creda nella creatività come forma essenziale di libertà. Il suo percorso artistico è ricco di scansioni eterogenee, che si muovono liberamente tra il mondo figurativo e quello astratto.