È Mastroberardino il partner ufficiale della manifestazione “Pompei, un’emozione notturna” che dal 5 agosto al 27 settembre 2015 anima gli antichi scavi per la stagione estiva.
L’iniziativa, voluta dalla Regione Campania e realizzata dalla SCABEC Spa (Società Campana Beni Culturali) in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Ercolano, Pompei e Stabia, prevede un percorso serale di circa un km che conduce i visitatori – in 6 gruppi di 40 persone, ogni mercoledì, giovedì, venerdì e domenica – dall’Anfiteatro al Quadriportico dei Teatri, passando per il Foro Boario, Via di Castricio e il Teatro Piccolo Odeion.
La visita, guidata da un esperto archeologo, è accompagnata da visioni e racconti, nonché da visite alla scoperta di aree e percorsi culturali realizzati con l’ausilio di competenze tecniche nel campo dell’enologia. Nell’ambito dell’itinerario culturale “Pompei, un’emozione notturna” Scabec ha infatti voluto inserire la visita didattica delle antiche colture vinicole presenti all’interno degli scavi.
Nel Foro Boario in particolare, il team della Mastroberardino accoglie il pubblico per raccontare il proprio lavoro nel vigneto e offrire una degustazione del suo Greco di Tufo DOCG.
Risale al 1996 il conferimento all’azienda Mastroberardino, da parte della Soprintendenza Archeologica di Pompei, dell’incarico di ripristinare la viticoltura nell’antica città di Pompei. In quell’occasione, le vengono affidate alcune aree adibite a vigneto fin dall’antichità, site all’interno del parco archeologico.
Nascono così i 5 vigneti dell’Oste Eusino, della Casa della Nave Europa, dell’Osteria del Gladiatore, del Foro Boario, della Casa del Triclinio Estivo, per una superficie complessiva di circa 1 ettaro. Qui, con le stesse tecniche di coltivazione precedenti alla grande eruzione, sono stati impiantati i vitigni autoctoni Piedirosso e Sciascinoso, scelti sulla scorta di ritrovamenti archeologici, studi botanici, bibliografici e iconografici condotti anche sugli antichi affreschi pompeiani.
Gli studi sono stati coordinati dallo staff del Laboratorio di ricerche applicate della Soprintendenza archeologica di Pompei.
Accanto ai percorsi serali, il programma prevede sei incontri con altrettanti personaggi del mondo della cultura. Tra questi, anche Piero Mastroberardino che presenterà sabato 26 settembre il suo nuovo progetto editoriale “Frammenti”, volume edito da Ilfilodipartenope, che si compone di dodici frammenti poetici e una poesia illustrati da altrettanti artisti contemporanei la cui scelta è stata condivisa con Maria Savarese: Andrea Aquilanti, Mathelda Balatresi, Cristina Balsotti, Lino Fiorito, Giosetta Fioroni, Alessandro Nocentini, Mikayel Ohanjanyan, Roberto Paci Dalò, Vincenzo Rusciano, Donatella Spaziani, Giuliano Tomaino, Carla Viparelli.
Per tutte le informazioni: www.pompeinotturna.it