Dal 6 al 21 giugno, dalle 10 alle 19, Palazzo Isimbardi, sede della Città metropolitana di Milano, ospita la prima di una serie di mostre che vanno a rafforzare il rapporto tra l’ente e l’arte. Protagonista dell’esposizione che apre il percorso culturale dell’estate targata Expo è Elisabetta Lattanzio Illy, con la sua personale Expo-sing a World in a Cup. La mostra presenta un percorso in quarantasei immagini scattate dalla fotografa in Asia, Africa e America Latina per raccontare la bellezza e la realtà delle genti e dei territori produttori di caffè, cacao e tè.
Comunicato a cura di Mirella Villa Comunicazione
Curata da Alessandra Mauro e promossa da Città metropolitana di Milano con il patrocinio di Expo Milano 2015, delle Ambasciate della Costa d’Avorio, del Ghana e del Sud Africa, di Eurochocolate e di Expo in città, la collezione Expo-sing a World in a Cup intende sensibilizzare il pubblico sull’origine e sulla qualità dei prodotti consumati quotidianamente, raccontando la storia quotidiana dei lavoratori e della loro cultura in questi veri e propri paradisi naturali del Sud del mondo. Le stampe fotografiche sono realizzate dalla Comunità di San Patrignano.
Expo 2015 è anche l’ occasione per il territorio di rivelarsi non solo punto di riferimento economico e commerciale d’Europa, ma anche luogo dal grande fascino artistico. Per questa ragione Palazzo Isimbardi ha deciso di aprire le porte alla cittadinanza, potendo contare su un patrimonio culturale di grande valore, primo fra tutti il dipinto ad olio su tela del Tiepolo in Sala Giunta, e inaugurando questa nuova stagione artistica con la prestigiosa collezione di scatti di Elisabetta Lattanzio Illy, esposizione di alto valore artistico e sociale, per le fotografie esposte e per il richiamo ai temi di Expo dell’alimentazione e della nutrizione, visti soprattutto come motore di solidarietà.
Cina, Sri Lanka, Etiopia, Costa Rica, Madagascar, Ghana, Costa d’Avorio, Ecuador, Indonesia, Brasile, Colombia e El Salvador sono solo alcuni dei Paesi visitati dalla fotografa negli ultimi dieci anni. “L’obiettivo primario del mio lavoro è far conoscere nel modo più autentico possibile l’origine di tanti prodotti che caratterizzano la nostra quotidianità, le terre dove nascono e le popolazioni che da millenni li coltivano – spiega Elisabetta Lattanzio Illy – Il fascino degli spazi incontaminati, i colori delle piantagioni, i volti e, soprattutto, le mani dei coltivatori, i loro sguardi, i loro gesti, ma anche i problemi con cui si confrontano ogni giorno. In una parola, la loro vita quotidiana. Voglio dare un nuovo senso e un nuovo valore al consumo avvicinando produttori e consumatori, restituendo agli uni dignità e orgoglio e dando agli altri una nuova consapevolezza che sia foriera di rispetto. La conoscenza è alla base di tutto questo.”
“La mostra vuole essere uno stimolo per guardare il mondo in modo diverso, partendo proprio da quel pezzo di cioccolato e da quella tazza di caffè e di tè che ogni giorno, quasi senza accorgersene, ognuno di noi tiene tra le mani”, conclude Elisabetta Lattanzio Illy.
Expo-sing a World in a Cup si inserisce in un più ampio progetto portato avanti dalla fotografa, fondatrice di Manus Loci, la onlus che raccoglie fondi e supporta progetti di cooperazione internazionale in quegli stessi Paesi protagonisti della mostra presentata in prima mondiale a Palazzo Isimbardi. In seguito, una selezione di queste immagini verrà anche esposta – dal 26 agosto all’8 settembre 2015 – nelle nuove vetrine di Rinascente in via Santa Radegonda, uno spazio pensato e disegnato da Aldo Cibic. In quest’occasione si terrà anche un’asta benefica delle fotografie presentate, il cui ricavato andrà a finanziare una serie di progetti di cooperazione internazionale a beneficio delle comunità rurali ritratte da Elisabetta Lattanzio Illy.
Palazzo Isimbardi
Milano