Una mostra incentrata su unica tipologia, quella del vaso, metafora esemplificativa della progettualità di Tarshito e della sua tensione verso trascendenza e spiritualità.
Il vaso per Tarshito è uno spazio di elezione, un contenitore che simbolicamente si presta a essere riempito di amore e bellezza.
Così Tarshito presenta concettualmente il progetto:
“L’artista è il vaso vuoto
la creatività è di natura divina.
Non è tua, semplicemente si manifesta attraverso te riempiendo il tuo vaso per prepararsi all’ incontro con il divino e con la creatività.
Come svuotarsi per accoglierli?
Come pulire lo spazio di accoglienza interiore affinché il passaggio della creatività
attraverso me sia il più possibile non contaminato?
La possibilità di incontrare il divino
attraverso l’arte.
Per vivere nel divino.
Per respirare il divino.
La coscienza a essere aperti,
come un vaso, per ricevere.
imparare a riconoscere in ogni essere, in ogni oggetto che incontriamo virtù particolari.
Aprire cuore e intelletto
e tutto può diventare
nutrimento per la nostra vita interiore”.
Triennale di Milano
Viale Alemagna 6, Milano
Orari:
martedì-domenica 10.30-20.30
giovedì 10.30-23.00
Fino al 30 novembre 2014