Gio. Nov 21st, 2024

G. Cossio, Escavatore compatto Volvo ECR50D, installazione per Volvo CE, scultura polimaterica, cm. 220x290x98

La nuova stagione espositiva della Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 43) si apre sabato 18 ottobre, alle ore 17.00, con la personale di Giacomo Cossio, a cura di Chiara Canali e Niccolò Bonechi. Il titolo della mostra – “L’ultima ruota del carro” – sottolinea, non senza una certa dose di ironia, il ruolo centrale della macchina nella poetica dell’autore, facendo inoltre riferimento a Van Gogh, alla sua vicenda personale e al suo profondo senso del colore.

Comunicato a cura di CSArt Comunicazione per l’Arte

 

Come spiega, infatti, Chiara Canali, «Riferimento tangibile è il Van Gogh del soggiorno ad Arles, dove si manifesta quel modo di vedere sempre diretto sull’oggetto, pieno di partecipazione personale, attraverso l’uso di un colore che non trova più corrispondenza mimetica nella realtà».

In esposizione, una ventina di opere a tecnica mista e collage su tavola, oltre ad alcune sculture polimateriche, tutte realizzate dal 2008 al 2014. Soggetti privilegiati, macchine edili ed automezzi, caratterizzati da una maggiore ricerca di sintesi rispetto alla precedente produzione, non più vincolata alla mimesi fotografica.

«I trattori per Cossio – prosegue Canali – come i girasoli per Van Gogh, le non-angurie per Moreni, l’elemento della scrittura per Basquiat, gli oggetti dell’Hourloupe per Dubuffet, sono pretesti attraverso i quali l’artista intende ricostruire progressivamente l’intero suo universo poetico a partire da mezzi mentali, progettuali».

Giacomo Cossio – scrive Niccolò Bonechi – «sceglie di dialogare con l’esterno attraverso assemblées materici, dallo spiccato cromatismo e con un’accentuata attrazione verso la decostruzione della materia volta ad una personalissima ricostruzione della realtà».

Opere nate dalla stratificazione di diversi elementi, tra slancio materico e parziale controllo. Da un lato, i colori, le schiume e le parti metalliche, dall’altro i riferimenti ai macchinari che dominano la campagna e i siti di lavoro emiliani, così come alle macchinine giocattolo, riconducibili alla stanza del figlio. Centrale nel suo lavoro è, infatti, l’elemento ludico e il ritorno all’infanzia.

«Come un Peter Pan del XXI secolo – conclude Bonechi – Cossio si batte per la difesa delle sue (e nostre) emozioni, invitando lo spettatore a calarsi nella sua dimensione trascendente, per non smettere mai di sognare».

 

A cura di Chiara Canali e Niccolò Bonechi

18 ottobre – 30 novembre 2014

 

Inaugurazione: sabato 18 ottobre 2014, ore 17.00

Orari di apertura: da martedì a domenica ore 10.00-13.00 e 16.00-20.00, chiuso il lunedì.

 

Galleria Bonioni Arte

Corso Garibaldi, 43 – 42121 Reggio Emilia

www.bonioniarte.it