Dal 24 al 27 ottobre le ceramiche e le opere calligrafiche dell’artista-imprenditore giapponese sono esposte allo Swiss corner di Milano, in via Palestro 2. Il pubblico potrà ammirare – e acquistare – vasi, piatti, tazze per il tè e opere calligrafiche in uno spazio espositivo realizzato appositamente da falegnami giapponesi e ispirato al fuoco della fornace in cui Murata cuoce le sue opere di argilla.
Con un’espressione insieme assorta e concentrata sul volto, Kunihiko Murata, imprenditore di Fukuoka dalle innumerevoli passioni artistiche, comincia la danza della calligrafia. Davanti a sé un foglio bianco. Un pennello fra le mani asseconda i movimenti del suo corpo per dar forma a caratteri che solo la cultura giapponese sa decifrare, ma di cui il resto del mondo apprezza l’eleganza e l’armonia. Con la stessa dedizione e cura per i dettagli Murata realizza, da quasi dieci anni, vasellame in ceramica, che decora a seconda di ciò che l’ispirazione gli suggerisce. I frutti delle sue passioni sono esposti, dal 24 al 27 ottobre, allo Swiss corner di Milano.
Per tutti coloro che desiderano approfondire i segreti delle espressioni artistiche più antiche della cultura giapponese, il 25 ottobre è previsto uno showcase con l’artista. Murata incontra il pubblico per un dibattito sulla tougei, l’arte della ceramica appresa dal maestro Nakazato Takashi a Kyushu, l’isola del Sol Levante considerata come La Mecca della ceramica. Si esibisce, inoltre, in una dimostrazione di shodo, l’arte calligrafica, cui sono invitati gli studenti degli istituti artistici e delle accademie di belle arti che potranno, così, conoscere le basi di una tecnica millenaria.
Come prima volta fuori dai confini giapponesi Murata ha scelto l’Italia. E non è un caso, visto che è questo il Paese che gli ha fornito l’ispirazione per creare un’attività di successo, che proprio quest’anno festeggia il suo 35^ anniversario. Al ruolo di Murata Artista infatti, si affianca quello di imprenditore di successo, a capo delle più grande catena di ristoranti italiani in Giappone, e di Pietro co., ltd, azienda che produce salse naturali dai sapori nipponici, ma dal nome italiano.
L’attività imprenditoriale di Murata e la sua vocazione artistica corrono parallele da molti anni. Ma il loro legame si fa davvero evidente – come racconta lui stesso – nel momento in cui comincia a modellare l’argilla: «Applico la mia creatività anche in cucina e dalla cucina traggo ispirazione. Quando vedo una portata mi viene spontaneo domandarmi a quale colore o forma potrebbe essere associata, in modo da metterne in risalto la qualità e renderla esteticamente bella».
Durante la mostra, a ingresso gratuito, i visitatori potranno acquistare le opere esposte. Il ricavato sarà interamente devoluto all’associazione culturale Giappone in Italia (www.giapponeinitalia.org), che opera per promuovere la conoscenza della cultura nipponica nel nostro Paese. «È per me una grande soddisfazione – afferma Murata – notare il profondo interesse che Italia e Giappone nutrono nello scambio delle reciproche culture, e mi auguro che questa donazione possa contribuire a incentivare il legame tra i nostri due grandi Paesi».
Da non perdere, per tutta la durata della mostra, l’insalata condita con la salsa ideata da Murata Nama dressing, offerta ai clienti del ristorante dello Swiss corner.
Per ulteriori informazioni contattare lo Swiss corner (www.swisscornermilano.it)