Giunti al secondo evento del progetto Sensazioni Artistiche e, registrato il successo del primo, si evidenzia la certezza non solo della sua validità ma, soprattutto, della sua valenza storico-culturale. Se la storia di per sé è una “narrazione” elaborata tramite l’immaginazione e la ragione, una conoscenza ottenuta tramite indagine, la cultura, oltre essere il processo di costruzione di un patrimonio comportamentale etico ed estetico, oggi è fondamentalmente sopratutto per una visione identitaria e storicamente determinata. In sostanza, un’idea nata tra un importante ambiente, fisicamente ed idealmente, artistico e un protagonista editoriale, socialmente e culturalmente affermato, acquisisce una presenza di continuità inseribile, per l’appunto, in un processo di conservazione dei fatti. Questi ultimi sono degni di memoria perche formativi, esperienziali, illustrativi per l’artisticità contemporanea. L’insistenza su certe figure, la scoperta di altre, dimostra la dinamicità di questo opus secundum che di secondario ha solo il suo posizionamento cronologico. La seconda puntata di Sensazioni Artistiche offre, infatti, una molteplicità di visioni sempre in estensione che dimostrano quanto sia impossibile descrivere sufficientemente integralmente l’attuale fare estetico-artistico. Si rende, dunque, necessaria una operazione estesa nel tempo e nello spazio, abbastanza libera da ogni tipo di canoni, per poter abbracciare un ampio range di espressività, ma, nello stesso tempo, satura di competenze tali da permettere una selettività valente e verosimile in un sistema culturale sempre più mercantile e sempre meno etico. L’etica e l’estetica, invece, sono da sempre legate in quanto la prima, essendo il sentimento inter-soggettivo di rispetto e rapporto armonico con l’ambiente, ci permette di mantenere la seconda, essendo essa il sentimento inter-soggettivo di calarsi pacificamente nel mondo. Detto ciò, abbandoniamo le filosofie, perché è già evidente quanto urge ristabilire il nesso affettivo tra l’uomo e il suo habitat interiore ed esteriore. Da sempre compito dell’arte, questo legame è la linea guida per Sensazioni Artistiche, i cui creatori si pongono il compito di recuperare la linfa vitale della creatività ed evidenziarla, stabilizzarla e mantenerla in essere, lavorando su tutto quello che offre la scena artistica. E quali sono gli esecutori migliori di tale operazione, se non i protagonisti dell’esternazione di due delle principali espressioni estetiche dell’interiorità umana: le arti visive e la letteratura. Esposizioni ed edizioni catalogative sono il cimento fisico e imperituro nel tempo, la registrazione fenomenica di un complesso di convinzioni che unisce le due unità operative: la galleria Wikiarte e l’editore Mondadori. Le tante parole, dunque, non servirebbero a molto dal momento che si tratta di un’operazione conciliante tra l’arte visiva e quella affettiva. Si pensa all’ars di vivere la meraviglia dell’ingegno senza speculazioni e obbligatori coinvolgimenti pragmatici. La mente immaginale crea un stato d’animo globale che permette la mozione d’affetto, la stessa che ci porta ad avere una sensazione artistica non sempre legata a una risposta cognitiva o linguistica. Per questo spesso davanti a un’opera d’arte rimaniamo senza parole ma pieni di sentimenti. (Denitza Nedkova)
ARTISTI IN MOSTRA
Sauro Benassi – Stefano Bettini – Margherita Calzoni – Angelo Conte
Fabio Dall’Olio – Giuseppe Dente – Mario Esposito – Antonella Falcioni
Feofeo – Lucia Fiaschi – Ruth Helena Fischer – Rubens Fogacci – Enzo Forgione
Gian Luca Galavotti – Filippo Guicciardi – Il Petroniano – Angelo Mancino
Stefano Manzotti – Luisa Modoni – Dina Montesu – Milton Morales
Ronak Moshiri – Yajaira M. Pirela – Marco Randazzo – Massimo Renzi
Susanna Seilkopf – Sirenes – Glenda Tinti – Roberto Tomba – Luca Tridente
GALLERIA MENTANA
in collaborazione con la Galleria Wikiarte
P.zza Mentana, 2 – 50120 – Firenze (FI)
Info e contatti:
Sito: www.wikiarte.com
Sito: www.galleriamentana.it