DRINK HELLEBORUS è il titolo della manifestazione che vede protagonista la Grecia e l’Italia in un dialogo culturale e interdisciplinare nel campo delle arti visive contemporanee. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Dimitris TZOUVALIS e Demetra PARASHARAKI – direttori del Museo Allotropia People’s Academy of Preservation of Cultural Heritage and Contemporary Art di Antikyra in Beotia – e Dores Sacquegna, artista, curatore e direttore artistico della Primo Piano LivinGallery di Lecce, tra soggetti pubblici e privati, per un incontro di realtà geografiche e culturali profondamente diverse ma dialoganti. DRINK HELLEBORUS è un attenta proposta culturale, ideata per favorire la più ampia conoscenza, ricerca e sperimentazione delle arti visive, documentando anche, attraverso residenze artistiche site specific, le ricerche estetiche e artistiche di una rosa di artisti italiani con prevalenza provenienti dalla Regione Puglia.
La manifestazione patrocinata dal Ministero della Cultura di Atene, Grecia, l’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, l’Assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune di Lecce, Lecce 2019, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Trepuzzi (Le), l’Assessorato alla Cultura di Antikyra e dei Municipi di Distomo e Arachova in Beotia, parte ufficialmente il 5 Settembre 2014 e termina nel 2015, con la presenza di artisti greci in Puglia.
Antikyra è una città sorta sulla costa dell’antica focide, un porto naturale sulla sponda settentrionale del golfo di Corinto ed abitata fin dalla preistoria. La storia narra che la città ha partecipato alla guerra di Troia con 40 navi nere, comandati dai fratelli Schedios ed Epistrophos; nel 620 ac è stata distrutta da un terremoto. A tutt’oggi e’ possibile vedere i resti del Tempio di Athenapallas (sorto tra il 550-575dc) sul lato della collina di Syrose, il tempio di Artemide nella baia di Kefalis, il tempio di Apollo ed altri siti di oncologica importanza. Secondo il geografo Pausania, c’era anche una gigantesca statua di Prassitele che rappresentava la dea Artemide cacciatrice, con il suo cane, la cui immagine si puo’ vedere nelle monete di rame coniate nel 210 ac. presso il sito di Palatia. Antikyra è stata fondata dal leggendario eroe Antikyrefs del quale si diceva che abbia guarito Ercole dalla malinconia e dalla follia, utilizzando il rizoma bianco e nero della pianta nativa e farmaceutica chiamata “Helleborus / Ελλέβορον”, pianta che cresce sulle pendici del monte Elicon. Nell’attuale tempo di crisi economica in Italia e in Grecia, che ha causato una recessione economica senza precedenti, questa antica frase greca acquista un significato speciale che aspira a diventare un motto dei nostri tempi “Bevi Helleborus!”.
La curatrice della mostra, Dores SACQUEGNA, ha invitato gli artisti a “bere metaforicamente” questa magica pozione e a dare sfogo alla loro creatività, contribuendo in maniera esponenziale alla realizzazione di una vera e propria mostra e collezione d’arte contemporanea, la cui inaugurazione è prevista l’11 Settembre 2014 alle ore 20,00 al Museo «Allotropia», People’s Academy of Preservation of Cultural Heritage and Contemporary Art, ad Antikyra.
Nella settimana dal 5 all’11 Settembre, Antikyra, diventerà il palcoscenico privilegiato dell’arte contemporanea in tutte le sue forme. Ricco è il calendario degli eventi che prevede manifestazioni artistico-culturali e concerti, in vari luoghi della cittadina. Una vero e proprio Festival delle Arti, dove artisti italiani e greci sperimenteranno in loco – e interagendo con il pubblico – le loro performances, con installazioni site specific realizzate durante il periodo di residenza, workshop e open house, danze, e seminari e walking map nei luoghi del mito tra Antikyra e Delphi.
In questo contesto le “Open House” , i laboratori aperti di artisti e artigiani greci: Takis VGONTZAS /ANTIKYRA, Spiros GOURIOTIS /LEVADIA, Monika THEOCHARI /ANTIKYRA, Konstantis SKANTZIS /DESFINA, George STAMOS /LEVADIA, Apostolos BALAKAS /ANTIKYRA e la mostra personale dell’artista Konstantinos ANGELOU curata da Polyxene KASDA in collaborazione con Demetra PARASHARAKI, nelle sale adiacenti del Museo Allotropia.
Gli artisti italiani selezionati per la residenza artistica sono: Silvia Maria GUARNIERI/Roma; Oronzo DE STRADIS/Mesagne(Brindisi); Maria Rosaria SACQUEGNA/Trepuzzi (Le); Francesco PERRONE/Trepuzzi (Le); Andrea BUTTAZZO/Lecce; Massimiliano MANIERI & Simona SCHIRINZI/Lecce.
Gli altri artisti sono: Giovanni ALFONSETTI/Mesagne (BR), Antonio BARBAGALLO/ Napoli, Andrea BUTTAZZO/Lecce; Alice CARACCIOLO/Lecce, Giorgio CARLUCCIO/ Tuturano (BR), CHEKO’S ART/Lecce, Pina DELLA ROSSA/Napoli, Luigi FILOGRANO/Bari, Fabrizio FONTANA/Brindisi, Michele GIANGRANDE/Bari, Giovanni GRAVANTE/Poggiardo (Le), Donato Bruno LEO/Brindisi, Maria Luisa IMPERIALI/Milano, Giovanni LAMORGESE/Bari, Margherita LEVO ROSENBERG/Genova, Gianna MAGGIULLI/Bari, Damiamo MALORZO/Brindisi, Andrea MATTIELLO/Pieve a Nievole (PT), Alessandro PASSARO/Mesagne (BR), Lucia ROTUNDO/ Catanzaro, Dores SACQUEGNA/Lecce, Vito SARDANO/Monopoli (Bari), Maria Antonietta SCARINGELLA/Campi (Le), STREET ART SOUTH ITALY/Lecce, Maria Irene VAIRO/Salerno, Antonella ZITO/Francavilla Fontana (BR).
Grazie alla generosa donazione delle opere degli artisti coinvolti, il Museo Allotropia, diventerà un luogo privilegiato della presenza italiana all’estero, quale suggello del dialogo interculturale e umano tra Italia e Grecia.
Primo Piano LivinGallery
Progetti & Servizi interdisciplinari per la Cultura e l’Arte Contemporanea
Inaugurazione VENERDI’ 5 SETTEMBRE ORE 17,00