Gio. Nov 21st, 2024

Tre nuove mostre al MAXXI, a partire da mercoledì 28 maggio 2014: per sostenere i giovani artisti e i giovani designer, come è nella mission del museo; per raccontare attraverso una grande video installazione interattiva l’architettura italiana dal ‘900 ad oggi.

 

PREMIO MAXXI 2014 (fino al 21 settembre 2014)

Il calcio da un punto di vista nuovo e controcorrente, uno spazio fisico che diventa mentale, il brivido della sospensione nel vuoto, una scuola nomade dove imparare ma anche insegnare: sono i temi raccontati da Yuri Ancarani, Micol Assaël, Linda Fregni Nagler e Marinella Senatore, i 4 finalisti del Premio MAXXI 2014. Per quattro mesi fino al 21 settembre 2014 i lavori degli artisti invaderanno tutti gli spazi del museo coinvolgendo non solo la scenografica Galleria 5 ma anche luoghi insoliti quali il Corner D, la piazza, le scale, integrandosi con le trame fluide dello spazio progettato da Zaha Hadid.

Il Premio è prodotto e curato dal MAXXI per mettere in luce la ricerca artistica contemporanea e sostenere la crescita della giovane generazione di artisti italiani. Rossella Biscotti e Giorgio Andreotta Calò sono i vincitori delle due precedenti edizioni, mentre il vincitore 2014 sarà decretato il 13 giugno da una giuria internazionale e la sua opera entrerà a far parte della collezione permanente.

La mostra, a cura di Giulia Ferracci, esordisce nel Corner D della palazzina che affaccia sulla Piazza Alighiero Boetti con Untitled (2001 – 2014) di Micol Assaël (Roma, 1979), che presenta un unico ambiente composto da un letto, elementi sanitari sospesi e ricolmi d’acqua e un generatore di elettricità, suggerendo così una riflessione sul tema dello spazio fisico e le sue connessioni con quello dell’inconscio. Prosegue nella Piazza e all’interno, sulle scale, con The School Of Narrative Dance, Roma (2011-2014) di Marinella Senatore (Cava dei Tirreni, 1977), una scuola nomade che – attraverso la danza e altre discipline – rende il pubblico protagonista del processo di costruzione dell’opera. Si giunge infine nella Galleria 5 al terzo piano, dove Linda Fregni Nagler (Stoccolma, 1976) espone l’opera Per comandare all’aria (2014), una raccolta di immagini che raccontano gli attimi di sospensione dei “Suicide Jumpers”, i saltatori nel vuoto colti nel passaggio tra quello che è stato e quello che sarà. Il film San Siro (2014) di Yuri Ancarani (Ravenna, 1972) è una lettura poetica quanto efferata del mondo calcistico, con visioni epiche che celebrano il mito sportivo mostrandone il volto nascosto e rovesciando il tempo di una partita in una riflessione sulla spettacolarizzazione del gioco.

Mediapartner del progetto è SKY Arte HD, il canale culturale che, sin dalla sua apertura, è a fianco del Museo.

 

DESIGN DESTINATIONS (fino al 5 ottobre 2014)

Sette prototipi per raccontare sette storie, sette designer italiani diventati migranti culturali a cui è stato chiesto di pensare a un bagaglio, non solo fisico ma anche concettuale: è DESIGN DESTINATIONS la mostra a cura di Domitilla Dardi che porta al MAXXI fino al 5 ottobre 2014 i lavori di Formafantasma, Salvatore Franzese, Gionata Gatto, Giovanni Innella con Tal Drori, Francesca Lanzavecchia, Maurizio Montalti e Eugenia Morpurgo. In mostra vengono esposti oggetti a forte vocazione narrativa, capaci di raccontare una storia complessa prima ancora che rispondere a una funzione pratica. Ognuno di questi progetti è stato un’occasione per ragionare sulla propria vita professionale e personale con interrogativi aperti ai quali tentare di dare (o scegliere di non dare) una risposta personale.

 

GEOGRAFIE ITALIANE. Percorsi di architettura contemporanea

Prodotta dal MAXXI in occasione della sua inaugurazione nel 2010, l’installazione Geografie Italiane realizzata da Studio Azzurro, torna ad aggiungersi alle opere esposte in modo permanente all’interno del museo a partire dal 28 maggio 2014. Curata da Margherita Guccione Direttore MAXXI Architettura, Pippo Ciorra Senior Curator MAXXI Architettura e Maristella Casciato, la video installazione, immersiva e interattiva, si sviluppa su tre pareti per una lunghezza di circa 50 metri e racconta al pubblico del museo le molteplici geografie dell’architettura in Italia.

Geografie italiane è allo stesso tempo un’installazione video autoriale e un archivio dinamico in progress di architettura moderna e contemporanea; un racconto visivo realizzato mediante una sequenza di undici animazioni che ricompongono, in un caleidoscopico quadro di immagini, altrettanti percorsi concettuali attraverso l’architettura italiana dal Novecento ad oggi.

 

MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Via Guido Reni 4A, Roma

www.fondazionemaxxi.it

orario di apertura: 11.00 – 19.00 (martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica)

11.00 – 22.00 (sabato) giorni di chiusura: chiuso il lunedì, il 1° maggio e il 25 dicembre